Il Rende al fotofinish stende la Vis Reggio Calabria

La squadra di coach Carbone in questo modo mantiene la testa della classifica. Il cosentino Mazzuca man of the match

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    BIM BUM RENDE 78 VIS REGGIO CALABRIA 75

    RENDE: Spadafora 2, Dison 20, Pirrone 12, Gaudio ne, Ward 21, Mazzuca 11, Carelli ne, Reda, Russo 4, Galasso 2, Tenuta 6, Garruzzo ne. All. Carbone

    VIS REGGIO C. Bonaccorso ne, Costantino 21, Tramontana ne, Cedro 6, Lizzieri 4, Lobasso 8, Catanoso 8, Caccamo 2, Warwick 26, Dattola ne. All. Darrigo

    Arbitri Caputo e Celia di Lamezia

    PARZIALI: 20-19; 40-39; 60-59

    Signori, che partita!. Di quelle che riconciliano con lo sport, in questo caso con la pallacanestro. Il Rende, con le unghia e con i denti, s’afferma nel big-match della giornata contro la Vis Reggio Calabria. Uomo della partita, il giovane Mazzuca, che porta in paradiso la squadra di coach Carbone grazie ad una bomba da tre, scagliata a soli 5 secondi dalla fine. Gara tiratissima quella vista al “Ferraro” di via Popilia: da una parte i rendesi, dei due fortissimi americani Dison e Ward, meno brillanti che in altre occasioni, dall’altra una Vis sempre competitiva, con qualche assenza di troppo, ma tenuta a galla da un giocatore eccezionale per la categoria come Warwick. In ogni caso il Rende ha lottato con grande determinazione e, nonostante un arbitraggio che l’ha penalizzata non poco, porta a casa un successo prezioso che la mantiene – con pieno merito – in testa alla graduatoria, pronta – in questo modo – per affrontare, in casa tra sette giorni, il Lamezia nel match probabilmente più importante della stagione, quello – in altre parole – che potrebbe decidere la vittoria stessa del campionato di serie C-Silver. Tornando alla partita di ieri va detto che è stata equilibratissima: le due formazioni sono rimaste sempre attaccate l’una all’altra con difese molto fisiche e gioco davvero ai limiti. I rendesi sono arrivati al massimo vantaggio (+7) solo nel 3 quarto (50-43), ma la svolta della partita è stata l’uscita per cinque falli a 4′ dalla fine di Warwick, seguito, però, da Pirrone solo un minuto più tardi. Il finale è stato entusiasmante. Non si vedeva un palazzetto esaltarsi in questa maniera dai tempi del Club Basket in b1, segno che il progetto Bim Bum Rende comincia a dare i suoi frutti dando vigore ad un movimento sportivo, appunto quello della pallacanestro, che da troppo tempo nella città dei Bruzi vive stagioni buie, assolutamente non in linea con le sue tradizioni.

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