Cala il sipario su ‘Lorica Ski Area’

Chiusi rifugio, campetto sci e parco bimbi

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    Come già preannunciato, “l’Odissea di Lorica” non accenna a finire. Dopo giorni di speranze e aspettative i dipendenti e gli ultimi lavoratori rimasti presso la società Lorica Sky Area sono stati costretti ad abbandonare il proprio posto di lavoro, a causa della scadenza dei contratti, attualmente non rinnovati. A peggiorare la situazione, gli ordini del Commissario da poco nominato, che ha preso in mano le redini degli impianti appena costruiti, richiedendo la chiusura anche degli ultimi servizi rimasti per mancanza di fondi in cass: rifugio, campetto da sci e parco bimbi. Una situazione sempre più sconfortante per gli abitanti e gli operatori del luogo, che vedono cieli sempre più grigi sulle loro belle montagne. Intanto quel che è certo è che numerose istituzioni, quali Sindaci, Assessori e Organi istituzionali quali, Pro-Loco e Associazioni, supportati e incitati dagli abitanti e operatori del piccolo villaggio di montagna, stanno facendo pressioni affinché le lancette dell’orologio di Lorica Ski Area ricomincino a girare. Da alcune indiscrezioni, pare che la gestione dei nuovi impianti potrebbe tornare in mano all’ARSAC, soggetto pubblico già addetto alla gestione degli impianti di Camigliatello e con precedente esperienza trentennale sulla gestione degli impianti a Lorica. Il Presidente della Regione l’On. Mario Oliverio, insieme ad alcuni rappresentanti dei Comuni dell’Altopiano Silano coinvolti nella progettazione e ultimazione degli impianti di Lorica, affronterà nella serata di domani una riunione, a Cosenza, per confrontarsi e valutare lo stato dell’arte e l’eventuale prossima apertura del comprensorio sciistico. Intanto gli abitanti e gli operatori di Lorica, tengono stretti tra le loro mani i lembi del sipario di questa favola così lunga, sperando e combattendo ancora una volta, per un piacevole lieto fine. Noemi Guzzo

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