Ambrogio: ‘Non cancelliamo la memoria storica del commercio cittadino’

Il consigliere provinciale: “Sistemare le pendenze con gli esercenti che hanno demolito i loro box”

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    “Le opere di restyling cittadino che continuano ad andare avanti, stanno facendo sì che da una parte la città possa iniziare a godere di nuovi spazi, nuove aree urbane, ma dall’altra però sta creando grandi difficoltà ad una particolare categoria che proprio nella nostra città ha avuto una rilevanza storica notevole, quella dei commercianti dei box su area pubblica conosciuti meglio come quelli delle “bancarelle”. Naturalmente, non si può e non si deve arrestare il progresso da una parte ma dall’altra non si deve neanche cancellare la memoria storica di una città”. Scrive Marco Ambrogia in una nota.

    “Tanti di questi commercianti hanno raggiunto accordi con l’amministrazione dietro promessa di pagamento di un compenso al fine di lasciare le attività e far demolire i box, con la futura prelazione nelle nuove aree. Purtroppo non tutto sta filando liscio e non poche sono le lacune che stanno accompagnando tali vicende – continua il neo consigliere provinciale – Intanto bisogna sistemare le pendenze con i commercianti che hanno già abbassato le saracinesche ma che non hanno ancora visto un solo centesimo dal comune e non si sa se ne vedranno (come sta avvenendo per i proprietari o a questo ex proprietari dei box nei pressi di Piazza Valdesi), poi bisogna individuare urgentemente un’area comunale da destinare a questa categoria di commercianti nel breve periodo senza rimandare alle calende greche per non togliere la dignità ne il futuro alle loro famiglie. Per tali ragioni ho richiesto la convocazione congiunta delle commissioni Aaeepp e Bilancio con i relativi dirigenti ed assessori per affrontare al meglio tale vicenda sicuro che presto avrà esito positivo”.

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