Furto ai danni di Giuseppe Losardo

Rubati quattro fucili e diverse munizioni

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    Un nuovo inquietante episodio si è consumato mercoledì notte a Cetraro, questa volta ai danni del professor Giuseppe Losardo, da tutti chiamato Pino, uno degli esponenti politici più conosciuti e più in vista della cittadina tirrenica. Mentre il professore e la moglie erano fuori casa per impegni familiari, ignoti, evidentemente ben informati, si sono, infatti, introdotti nella sua abitazione, situata in una delle principali vie di Cetraro Centro, Corso San Benedetto, rubando quattro fucili da caccia e molte munizioni, che lo stesso professor Losardo, appassionato cacciatore, conservava con cura in un armadietto apposito, nel completo rispetto delle norme vigenti in merito. Subito dopo essere venuti a conoscenza del fatto, il sindaco di Cetraro, Angelo Aita, i componenti della Giunta e i consiglieri comunali hanno diffuso una significativa nota congiunta, nella quale hanno espresso indignazione e profonda preoccupazione per questo nuovo e grave atto delinquenziale perpetrato ai danni di uno stimato e apprezzato cittadino cetrarese, già amministratore di lungo corso. “Il Sindaco, la Giunta e i consiglieri comunali – si legge, infatti, nella nota – esprimono forte preoccupazione per la recrudescenza dei fenomeni delinquenziali che, purtroppo, continuano a registrarsi con una certa frequenza nella nostra cittadina. L’ennesimo furto domestico verificatosi ieri sera e perpetrato ai danni dell’abitazione del professor Giuseppe Losardo, già amministratore nella scorsa legislatura, rischia di riportare la città negli anni in cui l’arroganza delinquenziale ha tentato di prevalere sulle istituzioni democratiche e costituisce per tale motivo un campanello d’allarme che merita l’attenzione di tutte le forze sane della città. Nella seduta odierna di Giunta, convocata urgentemente dal Sindaco, il primo cittadino ha voluto comunicare quanto già espresso alle forze dell’ordine, ovvero la preoccupazione circa le medesime modalità di esecuzione dell’atto criminale, verificatosi per la seconda volta in un mese a danni di privati, esclusivamente finalizzato all’appropriazione di armi”. “L’episodio non lascia serena l’intera comunità – si sottolinea, subito dopo – e per tale motivo permane con convinzione la volontà dell’Amministrazione di investire in tutti quei servizi utili a garantire la sicurezza dei cittadini e in particolar modo nella videosorveglianza di tutto il territorio. L’Amministrazione ha già inoltrato al Governo centrale e regionale formale richiesta per un sostegno economico come segno di vicinanza e di presenza delle istituzioni democratiche nella città”. Infine, nella nota viene ribadito un significativo appello alla cittadinanza: “Nel ringraziare le forze dell’ordine e la magistratura per il costante impegno profuso nell’arginare tale deriva delinquenziale – conclude, infatti, la nota – l’Amministrazione invita i cittadini a collaborare in tal senso con le stesse istituzioni”.

    Clelia Rovale

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