Tagli drastici e capitozzature

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO In città una vera e propria strage di alberi, lo “denuncia” il comitato degli Alberi Verdi

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    Negli ultimi anni abbiamo assistito, nostro malgrado, al depauperamento del patrimonio arboreo della città di Cosenza e dell’area urbana, spesso abbiamo fatto sentire la nostra voce per fermare lo scempio che potatori votati al taglio ad ogni costo, e spesso senza le dovute competenze, hanno commesso in tutti i quartieri. Nonostante le proteste di tanti cittadini indignati e di associazioni che hanno a cuore il verde, le potature selvagge sono continuate e ora, purtroppo, siamo costretti ad assistere al desolante spettacolo delle capitozzature, pratica pericolosa per gli alberi e per le persone. L’area urbana è ormai prossima a diventare un cimitero del verde pubblico: non potremmo, infatti, definire diversamente i nostri quartieri, visto il destino subito dalle tante specie arboree che con la loro ombra, il profumo della fioritura primaverile e la melodia dei tanti uccelli che vi nidificavano regalavano ossigeno, per il corpo e per la mente, ai cittadini costretti a vivere tra cemento e asfalto. Oggi lo scenario è mutato, gli alberi capitozzati contribuiscono a deturpare le vie e le piazze, ma soprattutto non assolvono a nessuna funzione. Per questi motivi chiediamo che le potature vengano eseguite con i modi e nei tempi giusti dalle persone giuste, affinché si possa salvare il verde rimasto, iniziando dai platani di viale della Repubblica, oggetto, in queste ore, di una potatura scriteriata. Ci saremmo aspettati una potatura alta e la piantumazione degli alberi che nel corso degli ultimi anni sono stati eliminati, a volte senza motivo. Sappiamo bene che l’industria del pellet rende molto e che tante ditte lavorano a titolo gratuito per le amministrazioni comunali, ricevendo come contropartita “solo” il prodotto della potatura. Se gli alberi cittadini, di tutti dunque, devono soccombere per diventare fonte di guadagno per pochi significa che manca una sensibilità ambientale, soffocata dall’avidità di certi individui. Abbiamo chiesto a più riprese la pubblicazione del bilancio verde da parte del comune, l’applicazione della Legge 10 che prevede la piantumazione di un albero per ogni nuovo nato o adottato, ma nessuna risposta ci è pervenuta. Siamo pronti a collaborare con le istituzioni per riqualificare la città della sua componente verde stravolta e siamo pronti a lanciare una serie di iniziative per sensibilizzare e coinvolgere tutti i cittadini allo scopo di incrementare il patrimonio arboreo dell’area urbana.

    Il Comitato degli Alberi Verdi

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