Tortora :Approvato il piano d’azione dell’energia sostenibile il clima e l’energia

Obiettivo dell’accordo è la riduzione delle emissioni climalteranti e delle bollette energetiche

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    Il Comune di Tortora ha approvato, durante l’ultimo consiglio comunale, il Piano d’azione dell’energia sostenibile il clima e l’energia (PAESC), dando seguito all’adesione dell’Ente al “Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia”.I firmatari del Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, che ha aggiornato gli obiettivi europei del Pacchetto Clima-Energia del 2008, sono accomunati, infatti, da una visione condivisa: accelerare la decarbonizzazione dei propri territori, rafforzare la capacità di adattamento agli inevitabili effetti dei cambiamenti climatici e garantire ai cittadini l’accesso a un’energia sicura, sostenibile e alla portata di tutti.

    “L’adesione al Patto dei Sindaci e l’approvazione del PAESC ha il duplice obiettivo – ha commentato il Sindaco, Pasquale Lamboglia, di rafforzare l’impegno del Comune di Tortora nella riduzione delle emissioni climalteranti e di garantire al territorio comunale una più sicura e conveniente disponibilità energetica. Abbiamo ritenuto che l’impegno destinato al Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile il Clima e l’Energia possa essere altamente produttivo da un punto di vista finanziario, permettendo dei risparmi sulle bollette energetiche sostenute dall’Amministrazione Comunale e un accesso facilitato ai finanziamenti europei per progetti nel settore dell’efficienza energetica e delle fonti energetiche rinnovabili”.

    Il Comune di Tortora, con l’adozione di questo importante strumento di pianificazione energetica, s’impegna, in sintesi, allo sviluppo sostenibile e alla lotta contro i cambiamenti climatici a livello locale, e a raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione Europea per la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.

    Numerosi gli obiettivi fissati nel breve periodo, tra cui la riduzione della bolletta energetica comunale con iniziative di razionalizzazione nei settori di maggiore criticità; il coinvolgimento di operatori privati in iniziative di efficientamento energetico degli impianti pubblici e di realizzazione di impianti a energia rinnovabile; la promozione dell’informazione e il coinvolgimento attivo della popolazione e delle imprese, e, ancora, la promozione di nuove opportunità economiche connesse all’attuazione del PAESC.

    L’approvazione del PAESC comporterà dei benefici anche per i privati, per le attività commerciali e per le imprese agricole, in quanto tra i criteri di selezione delle proposte tecniche di finanziamento verranno premiati i territori con la presenza di un piano d’azione energetico comunale, al fine di evitare lo spreco per sovrapproduzione di energia.

    A. R.

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