Occhiuto ad Oliverio: “Senza ‘accordo quadro’ con il Comune, la Regione sarà responsabile di un appalto illegittimo”

Il sindaco replica alle dichiarazioni del presidente della regione in merito alla questione del progetto della Metropolitana leggera di superficie.

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    “Riguardo alle ultime esternazioni del presidente Oliverio – sottolinea Occhiuto – mi preme evidenziare alcuni punti: 1) Tanto per cominciare, non è il Governatore che si preoccupa di convocare gli incontri istituzionali sulla Metro, in quanto di norma si svolgono dopo averli concordati vicendevolmente. 2) Sono Sindaco di Cosenza dal 2011 e ho sempre assunto una posizione contraria al progetto della Metroleggera per come concepito originariamente, a causa soprattutto del suo impatto ambientale, in particolar modo sul viale Parco che è elemento di connessione del tessuto urbano: l’ho fatto in passato con la destra e lo faccio oggi con la sinistra. 3) La Regione ha appaltato i lavori senza il necessario e obbligatorio “accordo quadro” con il Comune di Cosenza sul cui territorio ricade la realizzazione dell’opera. 4) Abbiamo chiesto alla Regione le garanzie necessarie per la realizzazione delle opere, che vanno realizzate comunque secondo la qualità urbanistica da noi proposta. 5) Non accetterò mai opere che procurino ulteriori danni alla città, che ancora oggi paga le conseguenze delle politiche negative degli anni Sessanta e Settanta”. Mario Occhiuto conclude rimarcando: “Sono questi gli unici interessi che difendo, altro che schizofrenia. Ogni responsabilità per la mancata esecuzione dell’opera sarà dell’ente appaltante che, piuttosto che mantenere i suoi impegni sulla città di Cosenza, dimostrerà soltanto di avere l’ansia e la fretta di iniziare i lavori”.

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