‘Io Partecipiamo’: Dibattito sulla Città Unica Cosenza-Rende

Convegno “Cittadini, associazioni culturali, sociali e sindacali insieme per la Città Unica dell’Area Urbana” il 1 marzo 2017, ore 17, sala Coni

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    Organizzato dall’associazione politico culturale “Io Partecipiamo” si terrà, il I marzo, sala Coni in piazza Matteotti, ore 17, l’incontro dibattito dal titolo: “Cittadini, associazioni culturali, sociali e sindacali insieme per la Città Unica dell’Area Urbana”. A introdurre i lavori Piero Minutolo, presidente dell’Associazione “Io partecipiamo” e a seguire gli interventi di Franco Alimena – Cantiere civico per la Città Unica dell’Area Urbana, Delly Fabiano – Docente Unical e Sergio Principe – Vice Presidente regionale Federsolidarietà – Confcooperative. T

    erminati gli interventi programmati è previsto un dibattito aperto al contributo dei partecipanti che si svolgerà dalle ore 18 alle ore 20.

    “E’ il terzo dibattito che l’associazione “Io partecipiamo” organizza sull’argomento – dichiara il presidente Minutolo – Questa volta non abbiamo voluto tra i relatori i rappresentanti delle istituzioni e dei partitiperché riteniamo fondamentale, in questa fase, porre i cittadini al centro della nostra iniziativa riservando ad essi ampio spazio nel dibattito”. “Per questa ragione abbiamo richiesto e ottenuto l’adesione di 35 operatori sociali – continua l’ex sindaco della città Bruzia – sindacati dei lavoratori e degli imprenditori, ordini professionali, movimenti, centri studi, associazioni culturali, sociali, del volontariato e dei comuni, perché riteniamo che per realizzare il “Comune unico” sia necessaria una consapevole e determinata iniziativa che parta dal basso”.

    “Durante il convegno apriremo il “Cantiere Civico Intercomunale per la città dell’area urbana”- prosegue il presidente di “Io Partecipiamo”- da noi costituito un anno fa alla partecipazione di quei cittadini e associazioni che condividono il nostro progetto. Tutti insieme dobbiamo tentare di convincere le istituzioni locali che alla città reale deve corrispondere la città istituzionale ponendo finalmente fine al dannoso paradosso costituito da una città amministrata da tre Comuni.I tempi sono ormai più che maturi per passare finalmente dalle parole ai fatti. Siamo già in forte ritardo”.

    “E’ urgente pertanto – chiude con un appello Minutolo – costituire tra sindacati, associazioni e movimenti una rete solidale e operativa che promuova una petizione popolare per sollecitare i tre Consigli comunali a deliberare l’atto d’impulso per la realizzazione del Comune unico richiedendo alla Regione l’ indizione del Referendum consultivo. Nel quesito referendario dovrà essere data ai cittadini elettori anche la possibilità di scegliere,tra una rosa, il nome da assegnare alla nuova Città proponiamo Cosenza Bruzia o Cosenzarende. La fusione di Cosenza, Rende e Castrolibero dovrà essere il primo passo di un disegno più ampio che vada oltre i campanili delineando, con il concorso dei comuni interessati, una realistica e organica ipotesi di sviluppo sostenibile della vasta area che va da Montalto a Piano lago, dalle Serre alla Presila fino alle pendici dell’appennino paolano. Se non si farà questo in tempi brevi, l’area urbana rischierà l’impoverimento demografico, sociale ed economico, il degrado edilizio e la svalutazione del suo patrimonio immobiliare. Potrebbe, insomma, diventare un territorio marginale abitato prevalentemente da anziani”.

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