‘Soddisfatto di Occhiuto, ma praticamente qualcuno ha fatto il furbo’

LE INTERVISTE DI COSENZAINFORMA.IT Il consigliere di maggioranza e neo componente dell’assise provinciale, Sergio Del Giudice: il rimpasto ci sta. A De Cicco spetta di diritto un posto al sole

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    “Eravamo quattro amici al barâ€. Potrebbe essere questo il leit motiv della loro particolare azione politica che li ha visti inizialmente vicini al sindaco Occhiuto, per poi tornare a essere compatti in maggioranza. Sergio Del Giudice, uno dei “malpancisti†è stato eletto neo consigliere provinciale. Manda un plauso al sindaco e ai suoi fedeli amici che lo hanno sostenuto. Cosenzainforma lo ha intervistato.

     

    Oltre che consigliere comunale, ora anche componente dell’assise provinciale. Immaginavi di raggiungere questo risultato?

    Certo, anche perché gli amici che si sono spesi hanno messo anima e cuore e in politica è difficile avere queste doti.

    Il sindaco Occhiuto non si è ricandidato alla presidenza della Provincia ma ha sostenuto i suoi. Ti ritieni soddisfatto dell’apporto ricevuto,  oppure….

    Del Sindaco in prima persona certo, ma sai i furbetti dell’ultima ora hanno “praticamente “fatto cambiare idea a qualcuno.

    Tu fai parte del cosiddetto gruppo dei malpancisti. Pace fatta con il sindaco o c’è ancora qualcosa da recriminare?

    Questo termine malpancisti non appartiene a noi, semmai i mal di pancia li hanno altri. Noi siamo quattro amici che crediamo in quello che facciamo senza recriminare nulla di che. Ma solo il ruolo che chi, in molti anni di politica, aspira in maniera di meritocrazia.

    La vostra protesta era legata ad alcune nomine e decisioni che Occhiuto avrebbe adottato in merito alle nomine del suo staff e alla realizzazione della metro (progetto sul quale in queste ore è scoppiata una guerra tra i due Mario). Sull’ultimo punto, avete poi cambiato idea. Una illuminazione dall’alto?

    Ognuno di noi ha una testa e una bocca per dire ciò che vuole. Naturalmente c’è chi giustamente ha detto la sua sullo staff, chi sulla metro, ma alla fine noi cerchiamo sempre di venire incontro a chi può sbagliare, anche perché sbagliare è umano ma perseverare è diabolico.

    Si parla di rimpasto dopo appena otto mesi di attività della giunta. Fuori Sgarbi e al suo posto Francesco De Cicco. E dovrebbe lasciare anche Francesco Bisceglia per essere sostituito da Michelangelo Spataro.  Che ne pensi?

    Il problema del rimpasto non esiste anche perché ci sono amministrazioni che nei primissimi mesi hanno fatto peggio. Poi per quanto  riguarda Francesco De Cicco è l’unico a cui spetta di diritto un posto al sole anche perché si è speso in prima persona formando una lista e portando al sindaco un ottimo bottino di voti. A Michelangelo Spataro spetta altro anche in virtù della sua esperienza politica in comune  (siamo i più anziani  io, lui e Covelli con tre consiliature).  Naturalmente, uno abituato a fare politica tra i banchi e trovarsi a fare l’assessore in un secondo momento, ci pensa.  E come se ci pensa, perché la politica imprevedibile.

    Infine, ogni qualvolta il sindaco presenta alla città opere o proposte, l’opposizione si ripresenta con ulteriori iniziative opposte a quelle del sindaco. Non sembra che si stia a giocare a rimpiattino?

    Tranne qualche consigliere, gli altri fanno opposizione solo per spirito di contraddizione.

     

    Astolfo Perrongelli

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