Le mamme di Gaia: ‘Lottiamo anche per i bambini di Serra Spiga

Debora Cilio: "Ringraziamo tutti coloro che ci stanno sostenendo in questa battaglia di diritto"

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    Dopo la notizia dell’interrogazione alla Camera dello scorso giovedì 16 marzo, il movimento spontaneo de “Le mamme di Gaia”, attraverso la portavoce Debora Cilio, ha rilasciato la seguente dichiarazione a Cosenzainforma.it:

    “Le mamme di Gaia nel tentativo di rendere pubblica la situazione in cui versa da anni l’UO di neuropsichiatria infantile di contrada Lecco e il settore della neuropsichiatria infantile regionale tutta – basti pensare all’assenza di un reparto ospedaliero e alle medesime difficoltà che incontra l’omologa Unità Operativa di Serra Spiga – ha cercato di interessare i rappresentanti politici del territorio affinché diventassero portavoce del disagio dei piccoli pazienti delle unità operative riabilitative”. “

    Grazie al neo consigliere provinciale Eugenio Aceto, Le mamme di Gaia, sono riuscite a trovare nell’onorevole Roberto Occhiuto un interlocutore a livello parlamentare sensibile alle problematiche di centinaia di bambini cosentini”.

    “Attraverso l’interpellanza alla Camera dei Deputati  – continua la rappresentante de Le Mamme di Gaia – ci proproniamo di giungere fino al ministro alla Sanità, Beatrice Lorenzin. Nella speranza che portare a conscenza del Ministero le nostre difficoltà aiuti gli oltre 700 bambini, tra i centri di contrada Lecco e Serra Spiga, e che ci sia presto per loro una risposta”.

    “Cogliamo l’occasione – conclude Debora Cilio – per ringraziare tutti coloro che hanno preso a cuore l’istanza di diritto dei nostri figli fino ad oggi, restandoci accanto in questa battaglia di civiltà. E penso in particolare al consigliere Pd, Giuseppe Giudiceandrea, segretario della Terza Commissione della Regione Calabria, che ha dimostrato in questi lunghi mesi il suo serio interessamento alla nostra situazione”.

    Mariapia Volpintesta

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