Pallavolo B. Cosenza vince e tiene accesa la luce

La trasferta di Locorotondo porta all’Area Brutia tre punti preziosi, consentendole di restare agganciata alla coda del centroclassifica. Perdono le due lametine.


Non aspettatevi squilli di tromba e rulli di tamburi, ma non si può negare che la vittoria esterna dell’Etè Cosenza sia una bella notizia per tutti gli appassionati di questo sport: non solo in città, ma in tutto l’hinterland, nel quale cresce di anno in anno la “fame” di pallavolo di alto livello. Quella giocata a Locorotondo non è stata una partita da rullo compressore, perché mancava la serenità, dopo otto sconfitte consecutive. E ovviamente, quando ti manca quella, ti manca anche la spavalderia per chiudere subito i giochi quando sei avanti per due set a zero. Poi perdi il terzo set ed è fatale che tu debba sudarti la vittoria. Però una cosa bisogna dirla: un mese fa, questa gara i rossoblù non l’avrebbero raddrizzata. Registriamo questo elemento positivo e teniamolo buono per la prossima gara casalinga, domenica prossima, contro la Virtus Potenza. Presentando la gara della squadra lucana, avevamo detto che contro il Cerignola i ragazzi di Fabrizio Marano avrebbero potuto vincere e la cosa è avvenuta, anche se ci sono voluti cinque set, per condurla in porto e c’è voluto anche un quinto set ai vantaggi, finito 17 a 15 per il padroni di casa, dopo che i foggiani avevano avuto a disposizione due match ball. Ci stiamo dilungando su questa gara per due motivi molto semplici. Uno è che, come accennavamo poco fa, la Virtus sarà la prossima avversaria dei cosentini, l’altro è che nell’ultima giornata, il 6 maggio, il Cosenza dovrà salire in casa del Cerignola per un match che probabilmente deciderà la salvezza di una delle due contendenti. Con il tre a due di domenica, l’Area Brutia può essere contenta, perché nessuna delle due rivali è scappata via e restano entrambe un punto sopra la zona retrocessione. Tra sette giorni, Cerignola ospiterà il Gioia e sette giorni dopo sarà Cosenza ad affrontare la capolista. In tutti questi calcoli e arzigogoli, però, uno solo è l’elemento davvero negativo, per Concina e compagni: tutte le rivali hanno già riposato e Cosenza invece no. E visto che parliamo del Gioia del Colle, ricordiamo che la diciottesima “vittima” degli imbattuti baresi è stata la Conad Lamezia: tre a zero diceva il pronostico e tre a zero è stato, ma i parziali dei set non parlano di umiliazione, perché i lametini hanno lottato bene sia nel primo che nel terzo set. Sconfitta a sorpresa, viste le premesse delle ultime settimane, per la Raffaele Lamezia, che nelle ultime sei gare aveva vinto quattro volte, piegandosi solo al cospetto di Leverano e Ostuni. Il Bari, invece, veniva da quattro sconfitte consecutive e sembrava in calo di ispirazione. E invece, dopo quattro set ben combattuti da entrambe le parti, i ragazzi di coach Cavalera ritrovano il bandolo della matassa e tagliano vittoriosamente il traguardo, lasciando solo un punto ai padroni di casa. Avevamo detto che questa gara avrebbe dovuto portare “un pezzettino di salvezza” alla Raffaele, ma così siamo stati presi un po’ troppo alla lettera! Tutto secondo pronostico, infine, nelle altre due gare. L’Ostuni, dopo aver perso il primo set ai vantaggi (25-27), riprende in mano il filo del gioco e vince per tre set a uno, agganciando, sul terzo gradino della classifica il Leverano, che in questo turno aveva riposato. Pronostico pienamente rispettato anche dal Taviano, che riceve i baresi dell’Andria e lascia loro davvero poco spazio nei tre set giocati.

Sergio Lionetti