Pallavolo C maschile. Dopo la Coppa, volata finale per i play off

Il Lu.ca. Volley Catona festeggia la conquista della Coppa 2017 e, dal proprio punto di vista, non può che essere soddisfatto e orgoglioso per l’impresa. La partita è stata una lunga maratona, con ben cinque set nelle gambe dei giocatori. La progressione dei set, considerando virtualmente “in casa” i cosentini, rende l’dea di come la gara sia stata tirata ed emozionante: 25-20, 22-25, 25-21, 24-26, 13-15. Quello che dai numeri non traspare, però, è che, sul punteggio di due set a uno per il Cetraro e sul 24-17 nel quarto parziale, qualcosa si è spento nella mente dei ragazzi della Donrusso. Paura di vincere? Convinzione che tutto fosse finito? Chissà. Potremmo sbizzarrirci nelle ipotesi e rifugiarci in mille luoghi comuni, ma quello che è certo è che il tecnico reggino Francesco Pavone (a sin., nella foto, con il dirigente Maurizio Finizzi) è stato davvero bravo a rimescolare le carte e ricorrere a molti cambi, per dare freschezza alla squadra con i giovani e poi affidandosi ad un giocatore esperto come il secondo palleggiatore Pisano, il regista del Bagnara che proprio contro Cetraro, un anno fa, vinse il campionato di serie C. Dal 24-17, con Lollo Nocera in battuta, il Catona non si è fermato più, nonostante i time out e la voglia di Perrone e compagni di fare quel punticino che avrebbe dato loro una vittoria che fino a quel momento avrebbero meritato. Pure la Dea Fortuna, in quella domenica pomeriggio a Camigliatello silano, aveva tifato per Mercurio e compagni: il punto del 26-24 è stata una palletta caduta giù dal nastro. Era destino che si decidesse tutto al tie break. Reazione del Cetraro, che si porta in vantaggio, ma il «lavoro ai fianchi fatto dai titolari» (per citare una definizione quasi commossa espressa dal tecnico reggino) veniva completato dai ragazzi partiti dalla panchina, portando il Catona ad una vittoria che entrambe le squadre avrebbero meritato di raggiungere. Ora ci si rituffa nel campionato, ma questo risultato avrà il suo peso, in queste quattro giornate che mancano, perché è un forte segnale di equilibrio e di incertezza del pronostico finale e la sua onda lunga arriva anche ai futuri play off. La gara più importante della 23.ma giornata si giocherà sabato a Bisignano, con il Rossano che affronterà questo test di “sana e robusta costituzione” contro una delle squadre che nel corso del torneo stava pienamente meritando il diritto ad entrare nel quartetto delle candidate alla serie B unica. Poi chi ci segue sa com’è andata. Prima c’è stata la forzata assenza dal campo del palleggiatore Esposito, il cui trasferimento da Vibo è stato improvvisamente “bloccato” dalla Fipav, con una decisione che probabilmente era correttissima e sacrosanta nella sostanza, ma che è stata molto, molto… insolita nella forma. Molti addetti ai lavori si sono chiesti se, con altre squadre coinvolte nella questione, sarebbe stata (o sarà in futuro) usata questa solerzia nell’intervento dall’alto. Risolto questo problema, ecco il trasferimento in B, a Cosenza, dell’opposto bisignanese Pasquale Federico, uno dei più forti in assoluto in questa categoria. Lo staff tecnico ha dovuto rimescolare le carte, ma adesso lo spessore complessivo della squadra di Sant’Umile è oggettivamente meno competitivo, anche le il livello di questa serie C attuale ha consentito di ammortizzare in parte il problema. Ora Bisignano è a sette punti dal quarto posto, occupato con 43 punti dal Catona e questa gara con il Rossano potrebbe essere da una parte la saracinesca che chiuderà ufficialmente qualunque speranza di rientrare in gioco oppure sarà l’occasione per uscire a testa alta dal campionato battendo la capolista, ancora felicemente imbattuta. Però, come dicevamo prima, sarà un test anche per il Rossano, che dopo l’infortunio del proprio regista titolare, ha conosciuto il sapore della sconfitta, sia pure nelle semifinali di coppa, per mano (guarda caso) del Lu.ca. Volley. Chi avrebbe giovamento immediato da un risultato a sorpresa a Bisignano è l’Elio Group Cetraro, che affronterà il Crotone. E’ vero che la Donrusso deve ancora riposare, ma intanto si giocherà tutte le carte che ha in mano per agganciare il primo posto, senza contare che serve scaricare l’adrenalina residua dopo la mancata vittoria nelle finale di coppa. Pronostico a favore, ma con le insidie che sappiamo, nella trasferta che impegnerà il Catona sul campo de Corigliano: guai se la squadra avesse festeggiato troppo, in questi giorni, ,a guai più grossi se i ragazzi reggini sottovaluteranno questa partita. Infine un doveroso cenno allo Spes Praja, che ospiterà un’indecifrabile Milani Rende: pronostico per i padroni di casa, ma solo se si affronterà la gara con la giusta concentrazione e senza atteggiamento di sufficienza.

Sergio Lionetti