Calcio. Speranze finite per il Montalto

Sconfitta amara per la squadra di Marino ora sicura della retrocessione

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    29esima giornata campionato prima categoria Amendolara 3 Cittá di Montalto 2

     

    Amendolara: Gualtieri-Jarar-Franchino-Bellitti-Munno V.-Blaiotta-Lista-Guerra-Golia-Scigliano-Mplay all.Munno M.

     

    Città di Montalto: Curto-De Luca-Reale-Ciardullo-Perri-Rovella A.-Ceci-Rovella E.-Gravina-Muto-Frassia all.Marino

     

    La pausa di Pasqua,non sembra aver portato “buone novelle” agli undici del presidente Perri,ospiti in questa 29esima giornata di campionato prima categoria al comunale di Amendolara. Questa sconfitta da una spinta nel burrone della retrocessione hai ragazzi del Montalto che, avevano nonostante le assenze, dimostrato alla squadra di casa di non voler mollare l’idea di giocarsela a viso aperto. La differenza l’ha fatta solo la preparazione atletica, venuta meno alla squadra ospite, che non è riuscita a consolidare il vantaggio conquistatosi nella prima frazione di gioco. I padroni di casa vincono il match in rimonta di una partita che hai fini della classifica consolida solo la loro permanenza in categoria, visto la matematica salvezza già conquistata nella gara prima della pausa pasquale. Di sicuro la spinta del pubblico e le sviste del sign. Di Gaetani di Rossano hanno accentuato la voglia dei giallorossi di Amendolara di non regalare nulla e giocarsi la partita delle partite. Gli ospiti si portano subito in avanti al 12esimo con il trio d’attacco Muto, Gravina, Frassia che riscaldano i guanti di Gualtieri e provano i suoi riflessi. Dopo solo due minuti lancio perfetto di Muto per Gravina che non sbaglia a tu per tu con l’estremo difensore giallorosso e sigla il vantaggio degli ospiti. Al 22esimo calcio d’angolo per i padroni di casa, disimpegno errato di Rovella E. che recapita la sfera nei pressi di Mplay, che di prima intenzione, manda la sfera dietro le spalle di Curto portando in parità la squadra di casa. Passano solo cinque minuti e il sign. Di Gaetani assegna un rigore dubbio ai padroni di casa. Dagli undici metri Curto non si fa incantare e respinge la palla tirata dal dischetto, sulla ribattuta lo stesso Scigliano colpisce il palo. Gli ospiti non ci stanno e riescono, dopo buone trame di gioco, a conquistarsi una punizione dalla trequarti. Alla battuta si presenta Rovella A., con parabola precisa, trova l’onnipresente Reale che svetta di testa in piena area e sigla il meritato vantaggio ospite a pochi minuti del duplice fischio. Al rientro dagli spogliatoi i giallorossi costringono gli ospiti a difendersi visto il forcing offensivo creato ma, al 65esimo, la prima vera occasione da rete ce l’ha Gravina. Sul tiro piazzato, la traversa nega la gioia del terzo goal e porta a due i legni colpiti dalla squadra del presidente Perri. Da qua la reazione dei padroni di casa che, riescono a prendere le misure agli avversari, portandoli a subire la rete del pareggio dopo pochi minuti da Lista. Sembra questo gol essere lo shock per gli ospiti, ma la spinta in più per i padroni di casa che, non ci stanno al risultato e spingono con tutti gli effettivi verso la conquista della vittoria. Gli undici del Montalto non riescono a reggere fisicamente e mentalmente alla pressione degli avversari e, si arrendono a cinque minuti dalla fine della gara al bel gol, realizzato su azione di contropiede, di Golia che porta in vantaggio la squadra di casa capovolgendo così le speranze che si erano prospettate per gli undici del presidente Perri. La squadra di Montalto ora più che mai sicura di essere retrocessa, ha dimostrato di non avere quel pizzico di maturità ed esperienza che ti fanno portare a casa i tre punti, consolidando il vantaggio che ti eri conquistato, ma palesando ancora una volta i limiti di quelli che si definiscono calciatori ma che del calciatore hanno ancora tanto da imparare.

    David Corniola

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