‘Atto ignobile’

IL COMMENTO L' aggressione a don Giorgio, a Reggio Calabria. "Un uomo indispensabile per chi ha bisogno" (di Gregorio Corigliano)

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    “Sono sconcertato, sbigottito ,incredulo. Non riesco a farmene una ragione. Non riesco a digerire la notizia, data dall’Avvenire di Calabria e rilanciata dalla giornalista Alessia Candido del Corriere della Calabria dell’ignobile pestaggio subito da uno dei sacerdoti e degli uomini più amabilmente dolci ,affettuosi, simpatici ,altruisti che il clero calabrese abbia mai avuto. Conosco don Giorgio Costantino, anche se non lo vedo da tempo, da oltre trent’anni. Abbiamo sempre avuto comunione di intenti, coincidenze di vedute, rapporti interpersonali improntati alla valorizzazione, all’aiuto verso i più deboli, verso i diseredati, verso gli emarginati, verso coloro che hanno avuto e hanno bisogno. Don Giorgio Costantino è indispensabile, anche per quelli che avranno, in futuro, necessità di un mano ,di una parola buona di aiuto morale e materiale. Don Giorgio non può mancare alla comunità religiosa e non, ai giovani, agli uomini di buona volontà di Reggio e dintorni. Nella Chiesa della Madonna del Divino Soccorso, Don Giorgio è stato sempre accanto agli uomini di buona volontà ma anche quelli di cattiva volontà come coloro i quali si sono macchiati indegnamente della brutale e vile aggressione nei confronti di un uomo e di un sacerdote sempre pronto a dare tutto di sé , dedito al sacrificio pur di riuscire –riuscendo- a compiere la sua missione sacerdotale. Don Giorgio, ti aspettiamo. Non farci piangere. Noi anche se tu non ci vedi siamo accanto a te. Oggi, domani , sempre”.

    Gregorio Corigliano

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