Cetraro. Portano via dall’ospedale 80.000 euro di farmaci

AGGIORNAMENTO. Indagini serrate da parte dei Carabinieri della compagnia di Paola

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    Continua l’inquietante serie di furti, anche di rilevante entità, che sta caratterizzando, ormai da tempo, la città di Cetraro. Questa volta al centro delle “attenzioni” dei ladri, sicuramente molto esperti, è stata la farmacia territoriale dell’ospedale della città, struttura dalla quale, nella notte tra martedì e mercoledì, sono stati rubati numerosi farmaci, molti dei quali speciali e destinati a pazienti oncologici, per un totale che, a una prima stima, sembrerebbe ammontare a circa 80 mila euro.

    Un furto, dunque, oltre che grave e cospicuo, particolarmente odioso, visto che, come già messo in evidenza, la maggior parte dei medicinali sottratti dalla farmacia ospedaliera cetrarese erano destinati a pazienti già molto provati e, spesso, in condizioni di estremo bisogno. Stando a una prima ricostruzione dei fatti, nella notte ignoti si sono introdotti nella struttura ospedaliera e, dopo averne divelto la porta d’ingresso, in modo del tutto indisturbato, hanno portato a termine la loro bieca opera. Grande, pertanto, la sorpresa dei dipendenti della stessa struttura, quando, una volta arrivati sul luogo per prendere servizio e dare inizio alla loro giornata di lavoro, si sono trovati di fronte a un triste spettacolo. Gli stessi hanno, pertanto, subito avvisato le locali forze dell’ordine.

    Sul posto sono, infatti, prontamente intervenuti prima i carabinieri di Cetraro, agli ordini del maresciallo Pasquale Schettini, e subito dopo i carabinieri della Compagnia di Paola, agli ordini del capitano Antonio Villano. I militari dell’Arma hanno, pertanto, immediatamente effettuato i primi rilievi sul luogo dell’accaduto, dando inizio alle indagini, che, si spera, possano presto portare a individuare i responsabili di questo ennesimo vile atto verificatosi nella cittadina tirrenica. Da ieri, è, dunque, caccia, su tutto il territorio, ai responsabili di questo ennesimo atto criminale verificatosi nella cittadina tirrenica, questa volta ai danni di una struttura ospedaliera e, quindi, se possibile, ancora più grave, visto che i farmaci rubati sono, quasi tutti, di vitale importanza per i pazienti del territorio. Inoltre, proprio questo ennesimo atto criminale ribadisce la necessità di mettere finalmente in funzione la nuova Caserma dei Carabinieri di Cetraro, come è noto ultimata da tempo, ma non ancora operativa, nonché di riaprire il locale Posto fisso di Polizia, come è noto soppresso negli anni scorsi.

    Questo grave furto, infatti, costituisce un nuovo campanello d’allarme, che fa ben comprendere la situazione in cui versa l’ordine pubblico nella cittadina, una situazione che non può essere in alcun modo sottovalutata. Pertanto, è oltremodo necessario respingere con fermezza questa recrudescenza malavitosa, che getta discredito su una comunità, che, invece, non vuole in alcun modo tornare indietro agli anni più bui della sua storia. Questo nuovo furto, infatti, come già messo in evidenza, è solo l’ultimo di una serie di altri atti delinquenziali commessi con cadenza pressoché costante negli ultimi mesi e mostra che non è possibile abbassare il livello di guardia. Sono, pertanto, evidenti sia la necessità di efficaci azioni istituzionali contro la criminalità, sia le conseguenze negative, per il delicato tessuto sociale cetrarese, dovute alla mancata apertura della nuova Caserma dei Carabinieri e alla soppressione del locale Posto fisso di Polizia.

    Clelia Rovale

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