Rende, Antonio Razzi ha incontrato i ragazzi dell’Unical

"I vostri professori hanno avuto paura di affrontare un rappresentante del popolo”

Più informazioni su


    Il senatore Antonio Razzi (Forza Italia), segretario della commissione Esteri, ha incontrato oggi all’Hotel Majorana a Rende un gruppo di ragazzi dell’Unical a margine del dibattito su “Stati Uniti e Corea del Nord. Rischio di un nuovo conflitto mondiale? L’incontro sarebbe dovuto avvenire presso la sede dell’Università di Calabria ma, dopo l’invito ufficiale è seguita una smentita da parte dei vertici dell’Unical che in polemica con Razzi volevano far abortire l’evento.

    “Così non è stato – dice il forzista Razzi – perché i ragazzi hanno voluto a tutti i costi che io oggi presenziassi in terra Calabria. Ci tenevo moltissimo a presenziare e alla fine anche se qualche ben pensante avrebbe voluto diversamente, la mia testardaggine come al solito ha fatto si che noi ci incontrassimo per dibattere su quelle che sono le problematiche giovanili legate al mondo accademico e non solo, ma legate anche alla vita di tutti i giorni – ha detto il Senatore nel suo indirizzo di saluto – alcuni ben pensanti saliti in cattedra avrebbero voluto allontanarmi dai giovani, da quelli che, lasciatemelo dire, considero i miei giovani, il futuro di questa società non proprio in salute.

    Ben pensanti e pregiudizi – ha aggiunto Razzi parlando agli studenti – ecco, non c’è cosa peggiore che avere dei pregiudizi, quei pregiudizi che i vostri professori hanno nei miei confronti e che dall’alto delle loro cariche vogliono inculcare anche a voi. Mi hanno descritto come un personaggio che ama i tiranni e che appoggia il loro operato, niente di più sbagliato. Non si può predicare bene e poi razzolare male! Quei signori che prima mi invitano e poi fanno marcia indietro perché considerano Razzi una figura scomoda, dimostrano di esercitare un potere assurdo degno di una dittatura!

    I vostri professori – ha detto ancora il parlamentare di Forza italia – hanno avuto paura di un confronto democratico, la paura di affrontare un rappresentante del popolo e delle istituzioni. Ma dimentichiamoci di questi parrucconi – ha concluso Razzi – la nostra società è ricca in qualità umane, diversità, spirito d’iniziativa e capacità di adattamento, e sono certo che in voi si riflettono tali qualità generali. Siate orgogliosi delle scelte che avete compiuto e affrontate con serenità, con decisione, ma anche con la gioia, tipica della vostra età, le prove della vita che vi attendono”

    Più informazioni su