Il cielo abbraccia Annarita, Montalto si prepara alle ‘trasfusioni’ di solidarietà

Un mostro le è entrato dentro divorando le sue difese immunitarie. Ora sta bussando alle porte del Paradiso

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    Quell’angelo che bussa alla porta del Cielo. Annarita Scalercio, la 15enne di Montalto Uffugo, che per oltre un anno, ha lottato contro una forma violenta e crudele di leucemia, è in viaggio verso il Paradiso.

    La ragazzina, vinta nel fisico dall’aggressività della malattia, ma non scalfita nell’entusiasmo, nella voglia di vivere e nei sorrisi, ha smesso di soffrire.

    La storia di Annarita e della sua famiglia ha commosso tutti. E, proprio tutti, a cominciare dai suoi concittadini, hanno fatto davvero l’impossibile per organizzare e far partire una gara di sostegno e di solidarietà. Annarita, sin dallo scorso maggio del 2016 (è questo il periodo in cui inizia il calvario della 15enne, ndr) ha cominciato a far i conti con il mostro.

    Un mostro che, come il peggior protagonista delle storie dell’orrore, le è entrato dentro, impossessandosi delle sue piastrine, divorando le sue difese immunitarie, devastando la sua formula leucocitaria e manomettendo il sistema di protezione dell’emocromo completo. Annarita, sorretta dall’affetto dei suoi familiari, sostenuta dalle carezze dei suoi amici e parenti e protetta dai sorrisi di chi la conosceva, ha lottato, non mostrando mai un segno di cedimento. Non dando mai l’impressione a quel mostro invisibile che lui fosse più forte.

    Di lei, della sua fede, della sua grinta. Della sua voglia di vivere. Quella voglia di vivere che ha “nutrito” con continue trasfusioni. Sottoponendosi a dolorosi cicli di lavaggi ematici, Annarita e i medici hanno cercato di rinforzare quelle cellule ematiche di cui quel mostro famelico e bulimico era ghiotto. La 15enne, il suo decesso ha commosso tutti, davvero tutti, si è spenta con il sorriso sulle labbra e con l’espressione serena. Quando busserà alle porte del Cielo, sarà accolta con una grande festa. Come s’accolgono gli angeli.

    Su Montalto, ma sull’intero circondario, così come su Cosenza e sull’hinterland, il triste epilogo della storia di Annarita ha fatto apparire nuvole cariche di tristezza. La comunità montaltese s’è messa subito in azione per aiutare la famiglia di Annarita Scalercio.

    Dopo le adunate di un anno fa per le raccolte di sangue e per l’invito a donare gocce di vita e trasfusioni di speranza, ieri e oggi sono tanti i messaggi di aiuto e sostegno, ma anche di solidarietà e vicinanza alla famiglia. Sono stati allestiti punti di raccolta fondi: dalle 15.30 alle 20 è attivo il point della Soccer Montalto e della Beta, ex Rusticone che resterà aperto fino alle 19:30.

    Il comitato Festa di Santa Rita, in segno di lutto e di religioso rispetto del dolore della famiglia Scalercio, ha “spento” i decibel dei preparativi dei festeggiamenti.

    La festa, sentita dai montaltesi e ricca di fascino religioso e di richiamo folkloristico, è stata “congelata” fino ai prossimi 3 e 4 giugno.

    Anche il concerto di Fabio Concato è stato rinviato alla serata di domenica 4 giugno. E, come canterebbe il romantico cantautore milanese, mandiamo anche noi di Cosenza Informa un pensiero ad Annarita e alla sua famiglia: “E ci hai visto su dal cielo, ci hai trovato e piano sei venuta giù un passaggio da un gabbiano”. Buon viaggio Annarita.

    Carmine Calabrese

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