La denuncia. Via la scuola, arriva la Finanza

 ll Plesso Pisani che ospita lo storico Istituto Professionale di Paola sarà ceduto alla Guardia di Finanza. Lettera aperta dei docenti

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    l Plesso Pisani che ospita lo storico Istituto Professionale di Paola sarà ceduto alla Guardia di Finanza.

    In una lettera aperta i docenti del plesso Pisani esprimono la loro amarezza e tristezza per la conversione dell’immobile da istituto professionale a caserma della guardia di finanza. Scrivono :

    ”La notizia è davvero sconvolgente, la Provincia di Cosenza prende di mira gli Istituti scolastici paolani La storia inizia quando la Provincia di Cosenza guidata da Graziano Di Natale, con dispositivo dirigenziale n. 54 del 29/12/2016, ha deciso di donare al Demanio un’ala dell’Istituto Tecnico Commerciale “G.P. Pizzini” di Paola per la realizzazione della nuova caserma della Guardia di Finanza. Rispetto però alla scelta di fare convivere nella stessa struttura un corpo militare e una scolaresca sorgono alcune perplessità non di poco conto e, quindi si passa a sacrificare il plesso Pisani inaugurato solo qualche anno addietro nel popoloso quartiere delle Colonne, e progettato per ospitare aule, spazi adibiti a laboratori, la palestra. Come sia possibile pensare di sfrattare una scuola modernamente attrezzata per fare posto ad una caserma (e quindi affrontare spese di adattamento e ristrutturazione) non è dato sapere. Stiamo parlando di una scuola frequentata da oltre 300 studenti provenienti da diversi comuni del Tirreno, non di un plesso vuoto o abbandonato.” 

    Continua lo sfogo :”Una scuola che insiste in un quartiere popolare e di periferia e, insieme alla parrocchia, uno dei principali poli di aggregazione. Gli alunni, i genitori, i docenti del plesso e l’intero quartiere sono indignati e annunciano una manifestazione di protesta per difendere il loro Istituto che da circa 50 anni è presente sul territorio e che, grazie alla progettualità, ha svolto e continua a svolgere un costante e capillare lavoro per favorire l’integrazione, l’inclusione sociale e a promuovere il successo scolastico. Nel rione Colonne ci tengono a sottolineare che la loro protesta non è contro la Guardia di Finanza, anzi, auspicano che essa possa trovare locali adatti a Paola, ma non si capisce secondo quale logica per far posto ad una caserma si debba chiudere una scuola.”

    Alessia Rausa

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