Due giorni alla partenza del premio internazionale ‘Giovanni Losardo’

Saranno premiate illustri personalità del mondo della giustizia e del giornalismo calabrese

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    Mancano ormai solo pochi giorni alla XV edizione del Premio internazionale “Giovanni Losardo”, che sarà assegnato il prossimo 17 giugno, alle ore 19:00, nella Sala Congressi di Palazzo Pallottini a Cetraro, alla presenza di numerosi esponenti del mondo istituzionale, culturale e politico locale, provinciale e regionale. Sabato sera, si rinnoverà, dunque, l’appuntamento con uno degli eventi tra i più attesi a livello regionale, nel nome della vittima di quello che, all’epoca dei fatti, fu definito uno dei più gravi delitti politico-mafiosi mai avvenuti nella nostra regione, Giovanni Losardo, appunto. La manifestazione, che gode del patrocinio della Regione Calabria, è, come sempre, organizzata dal Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo”, presieduto da Gaetano Bencivinni, intitolato proprio al militante e amministratore comunista cetrarese, segretario capo della Procura della Repubblica di Paola, barbaramente ucciso il 21 giugno del 1980, perché ritenuto d’intralcio a precisi disegni criminali e affaristici, ai quali si era opposto coraggiosamente e fermamente, e del quale, a tutt’oggi, almeno ufficialmente, non si conoscono gli assassini e i loro mandanti. Il 17 giugno, pertanto, il premio sarà conferito, per la Sezione autori, curata da Arcangelo Badolati, a Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, autori del saggio “Padrini e padroni”. Nicola Gratteri è attualmente, come è noto, procuratore della Repubblica di Catanzaro, nonché uno dei magistrati più noti della Dda (Direzione distrettuale antimafia), da sempre in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta, che vive dall’aprile del 1989 sotto scorta; Antonio Nicaso è, a sua volta, un noto giornalista e scrittore, che ha pubblicato molti libri su mafia e ‘ndrangheta e che, attualmente, insegna Storia delle organizzazioni criminali in una Università americana. Per la Sezione giornalismo, a cura di Filippo Veltri, saranno, invece, premiati Attilio Sabato, Rocco Valenti e Aldo Varano, e, per la Sezione legalità, sarà premiato Federico Cafiero De Raho, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, per il grande lavoro e i grandi successi ottenuti prima a Napoli, contro il clan dei Casalesi, e poi a Reggio Calabria contro la ‘ndrangheta. Nel corso della serata, oltre al sindaco di Cetraro, Angelo Aita, interverranno il presidente della Regione Calabria, Gerardo Mario Oliverio, il consigliere regionale Giuseppe Aieta e i magistrati Eugenio Facciolla e Domenico Fiordalisi. L’evento sarà presieduto dal presidente del Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo”, Gaetano Bencivinni, e sarà coordinato da Francesca Villani, responsabile dell’editoria e della comunicazione dello stesso Laboratorio Losardo. “Il 17 giugno – si sottolinea, pertanto, in una nota diffusa dal Laboratorio Losardo – tutti a Cetraro per ricordare Giovanni Losardo: amministratore integerrimo, uomo libero, eroe della quotidianità”. “La cultura – si legge ancora nella nota, mettendo in evidenza le motivazioni alla base del Premio Losardo e della scelta delle prestigiose personalità premiate anche quest’anno – è una lama formidabile, che squarcia il sistema di potere delle mafie. La magistratura calabrese, in particolare la DDA di Catanzaro e di Reggio Calabria, sta contribuendo a destabilizzare il potere della ‘ndrangheta e delle mafie. La corretta informazione è un efficace argine contro il silenzio omertoso organico alle mafie”.

    Clelia Rovale

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