Amantea, Mario Pizzino vara l’esecutivo e decide sulla presidenza del consiglio comunale

Le scelte legate ai risultati ottenuti dai consiglieri di maggioranza lo scorso 11 giugno. A Campora vicesindaco e tre assessori su cinque, evento storico Di Rino Muoio

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    Una lunga riunione tenutasi nella serata di ieri, in cui c’erano gran parte dei consiglieri di maggioranza e il neo sindaco Mario Pizzino, ha prodotto l’organigramma del nuovo esecutivo targato “Listazzurra”, che ha vinto nettamente le amministrative dell’11 giugno scorso. Si tratta di una decisione del primo cittadino non ancora ufficializzata, ma, salvo incidenti politici straordinari, non ci dovrebbero essere cambiamenti.

    Risolto intanto l’interrogativo della presidenza del consiglio comunale, sul quale, dopo qualche contenuta discussione, pare ci sia stata anche una votazione tra gli stessi consiglieri. Il nome è quello di Caterina Ciccia, alla quale sono state affidate anche le deleghe sulle fiere, sui mercati e sul carnevale. Ma vediamo gli assessorati con le altre deleghe assegnate.

    Assessore ai servizi sociali, ambiente, porto e piani insediamenti produttivi, sarà Andrea Ianni Palarchio; assessore al turismo, grandi eventi, spettacolo e beni archeologici, sarà Concetta Veltri; assessore al commercio e attività produttive, urbanistica e demanio, sarà Luca Ferraro; assessore alla pubblica istruzione e servizi manutentivi, sarà Emma Pati; assessore ai lavori pubblici, edilizia scolastica, polizia municipale, contenzioso, personale e viabilità, sarà, infine, Rocco Giusta.

    Il primo cittadino ha dunque scelto rispettando il criterio dei voti riportati nella consultazione dell’11 giugno, anche se autorevoli voci che negli ultimi giorni arrivavano direttamente da corso Umberto, parlavano di decisioni che non avrebbero per forza tenuto conto del parametro di cui sopra.

    Evidentemente nella fase di condivisione qualche resistenza ha consigliato Pizzino di trovare la quadra puntando su un dato reale.

    Questo non ha oggettivamente consentito al sindaco di portare nell’esecutivo qualche personalità politica di rilievo, a cominciare dal segretario del Partito Democratico Enzo Giacco, che, tuttavia, pare non abbia alimentato alcuna polemica scegliendo la strada dell’unità della maggioranza e dell’attuazione del programma.

    L’altra cosa che non passa inosservata è la presenza in giunta di ben tre assessori residenti nella popolosa frazione di Campora San Giovanni, Ianni Palarchio, Veltri e Ferraro, contro i due del centro cittadino. Un evento che si può considerare storico; basti pensare che nell’amministrazione uscente i camporesi erano rappresentati da un solo assessore. Anche la poltrona di vice sindaco andrà alla frazione, com’era accaduto alcuni anni addietro con il compianto Giancarlo Crupi e con Luciano Cappelli, anche loro medici, e sarà affidata ad Andrea Ianni Palarchio.

    Nelle prossime ore, con ogni probabilità, saranno anche assegnate le deleghe ai consiglieri che sostengono Mario Pizzino, com’è oramai consuetudine da alcuni anni a questa parte. Un metodo virtuoso per coinvolgere nel governo della città tutti i membri della maggioranza a vantaggio della coesione.

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