Ballottaggi: Perrotta riconquista Paola, Capalbo vince ad Acri

“Il Pd isolato politicamente e socialmente perde quasi ovunque. Cambiare linea, ricostruire il centro sinistra subito”. Questo l’appello del ministro alla Giustizia Orlando dopo la clamorosa batosta subita dal Pd ai ballottaggi per le amministrative. Orlando chiede un cambio di marcia mentre per Renzi “è stato solo un incidente di percorso”. E in Calabria come è andato il partito di Nicola Adamo ed Ernesto Magorno? In provincia di Cosenza il Pd ha conquistato Acri con Pino Capalbo contrapposto ad Anna Vigliaturo. A Paola, Roberto Perrotta alla guida di una coalizione di centro sinistra si riprende Paola, dopo la fallimentare amministrazione di Basilio Ferrari (centro destra). Ma, come è accaduto nel resto del Paese, i dem registrano una nuova sonora sconfitta non riuscendo nell’impresa di scalzare a Catanzaro Sergio Abramo dalla poltrona di sindaco (è al terzo mandato). Lo sfidante Vincenzo Ciconte le ha tentate tutte ma il risultato conseguito dal riconfermato primo cittadino non lascia dubbi.

Insomma, il Pd  prosegue la scia negativa di risultati, segno che la gente è stufa di una classe dirigente incapace e di un partito che non vuole il cambiamento.Per quanto riguarda  Cosenza, è sempre più evidente l’empatia tra Catanzaro e la città dei bruzi. Mario e Roberto Occhiuto con Jole Santelli sono stati tra i primi a congratularsi con Sergio Abramo. Segno che è partita la caccia di consensi per Mario Occhiuto, più che papabile candidato del centro destra alla Regione. Sta di fatto che un conto è stravincere nella propria città, altra cosa è conquistare la fiducia in altre realtà. Mario Occhiuto è consapevole di ciò? Anche perché la vittoria di Abramo non fa primavera. Il Pd perde a livello locale ma quando si tratta di elezioni più importanti, almeno in Calabria è una corazzata.