‘Il randagismo non è colpa dei cani’

ESCLUSIVA Cosenzainforma.it ha intervistato Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento Animalista. E Mariella Cipparrone, responsabile dell’associazione per il Cosentino dice: “È tempo che l’ordinamento riconosca gli animali come esseri portatori di diritti”

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    Il randagismo a Cosenza continua ad essere un problema. Noi di Cosenzainforma.it siamo ancora in attesa di poter intervistare la dottoressa Tiziana Bonofiglio, responsabile del servizio veterinario dell’Asp. Intanto abbiamo incontrato Mariella Cipparrone e, in esclusiva, Michela Vittoria Brambilla. Sono, rispettivamente, la responsabile provinciale di Cosenza e la presidente e fondatrice della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente. “Il Movimento Animalista – dice Cipparrone – è un’associazione di cittadini che scendono in campo per tutelare il nostro patrimonio naturale, gli animali e i loro diritti, attraverso iniziative culturali, sociali e politiche. All’alba del XXI secolo non ci accontentiamo più di ricordare che il rispetto per la vita e per i diritti degli animali dovrebbero essere valori fondanti della nostra civiltà. È tempo che l’ordinamento riconosca gli animali come esseri senzienti, portatori di diritti, ne punisca con giuste pene il maltrattamento e l’uccisione, ne vieti lo sfruttamento a maggior ragione se ha il solo scopo di divertire gli esseri umani o di alimentare l’industria del superfluo. Per questi motivi – continua Mariella Cipparrone – diciamo innanzitutto: si al riconoscimento, in Costituzione e quindi nelle nostre leggi, degli animali come esseri senzienti e portatori di diritti; si al carcere per chi maltratta e uccide animali; no ad ogni forma di sfruttamento degli animali; no alla piaga dell’abbandono e del randagismo che ne deriva; no ai divieti d’accesso che limitano la libertà dei proprietari di animali; si ad un sistema sanitario nazionale per curare gli animali delle famiglie meno abbienti”. Come dicevamo all’inizio, Cosenzainforma.it ha intervistato, in esclusiva, Michela Vittoria Brambilla.

    Presidente Brambilla, come pensa il Movimento Animalista di fronteggiare al Sud le difficoltà e le emergenze di cui si devono occupare quotidianamente le associazioni e i volontari, che necessariamente si devono sostituire alle istituzioni che disattendono le leggi in primis la 281/91 e poi quelle regionali che, invece, attribuiscono loro specifiche competenze nella gestione dei animali vaganti sul territorio, considerando che per queste attività ricevono molti fondi in base alle leggi sopra citate?

    “Quelli sopra citati sono problemi concreti con i quali i nostri delegati al Sud devono confrontarsi ogni santo giorno. Purtroppo le istituzioni non sempre fanno adeguatamente il loro lavoro e, quando questo accade, il Movimento Animalista non esita a denunciare la situazione. Per questo i nostri delegati della Calabria – e di tutte le altre regioni del Mezzogiorno a emergenza randagismo – stanno incontrando i sindaci e gli amministratori del territorio per segnalare i casi di cattiva gestione e contribuire alla lotta contro la piaga degli animali vaganti. Parallelamente le sezioni agiscono direttamente sul territorio, attraverso numerose e campagne di sostegno ai rifugi, promozione delle adozioni e sterilizzazioni”.

    Il randagismo e la sicurezza dei cittadini come si coniuga con l’aiuto ai cani?

    “I due temi sono profondamente connessi visto che il randagismo, oltre a costituire una situazione intollerabile per gli animali, può creare oggettivi rischi anche agli uomini. Pensiamo agli incidenti stradali, che possono derivare dalla presenza di animali vaganti. Per questo motivo dobbiamo essere tutti coscienti che aiutare i randagi a trovare un canile dove essere accolti o, meglio ancora, una casa dove essere amati e coccolati è un obiettivo che ogni persona di buonsenso dovrebbe condividere”.

    Il problema dei canili al Sud è diventata emergenza. Carenza di posti e gestioni dubbie. Come rimediare?

    “Ovviamente è necessario che le istituzioni investano più fondi per i canili e che ci sia maggiore sorveglianza su come questi vengono spesi: due obiettivi che tutti i delegati del Movimento Animalista hanno ben presente e per cui si stanno battendo. Tutto ciò è importantissimo ma, purtroppo, insufficiente se non si risolve il problema del randagismo alla radice, attraverso le sterilizzazioni. Possiamo costruire tutti i canili che vogliamo ma tutto ciò si rivela poco utile nel momento in cui i randagi si moltiplicano a ritmi vertiginosi. Per questo l’associazione animalista che presiedo, la Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, ha dato il via  a una grande campagna di sterilizzazioni in tutto il Sud. Con un investimento di ben 100mila euro sterilizzeremo diverse centinaia di cagnoline randagie contribuendo a ridurre l’odioso fenomeno dei cani senza casa”.

    Il Movimento Animalista ha formulato delle proposte per agevolare l’adozione dei cani?

    “Appena due settimane fa il Parlamento ha finalmente dato il via libera alla discussione di sette mie proposte di legge che – oltre a inasprire le pene per chi maltratta, uccide o rapisce gli animali – introducono una nuova disciplina per tutelare gli animali sequestrati e confiscati. Troppo spesso, infatti, questi i quattrozampe sequestrati sono costretti a rimanere per molto tempo in canile fino a casi limite in cui vengono addirittura lasciati in custodia ai proprietari in attesa di processo. Quel che dobbiamo fare, invece, è favorire da subito l’affidamento a persone che, finalmente, li amino e li rispettino. Per quanto riguarda gli animali vaganti, invece, la cosa più importante è fare una grande battaglia culturale per insegnare alle persone, soprattutto ai più giovani, la bellezza di vivere con un amico a quattro zampe. Per questo i nostri comitati locali in Calabria stanno portando avanti un progetto di cui sono molto fiera: proporre ai sindaci e agli amministratori dei corsi gratuiti nelle scuole per insegnare ai ragazzi il rispetto per gli animali e l’importanza di non abbandonarli”.

    Onorevole Brambilla verrà in Calabria per presentare il suo Movimento?

    “Sono molto orgogliosa del lavoro che il Movimento Animalista sta svolgendo in Calabria e sarà per me un piacere e un onore grandissimo, appena sarà possibile, venire a incontrarli e abbracciarli tutti”.

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