Peperoncino Jazz festival in Sila

Nella splendida cornice dell’antica segheria del Cupone, all’interno del centro visite del Parco Nazionale della Sila, l’appuntamento inaugurale del “Peperoncino Jazz Festival” in Sila, con la performance di Giovanni Guidi “Piano Solo”. «La collaborazione tra il Peperoncino Jazz Festival e il Parco» – come ha ricordato davanti ad una sala gremita il commissario straordinario del Parco Nazionale della Sila, Sonia Ferrari – «va avanti ormai da otto anni. Una collaborazione che ha fruttato una serie di ‘contaminazioni’ bellissime come questa di oggi, tra natura, musica ed enogastronomia». Il concerto, che originariamente doveva svolgersi nella riserva Biogenetica dei “Giganti della Sila” di Fallistro, «unico bene FAI in Calabria, nonché uno splendido bosco di pini larici ultracentenari» – nelle parole della responsabile del FAI (Fondo Ambiente Italiano), Simona Lo Bianco – è stato spostato a causa del maltempo. Giovanni Guidi, presentato dal direttore artistico Sergio Gimigliano come «un eccezionale musicista dal linguaggio personale e creativo, leader dei progetti targati ECM e di altre formazioni che dirige insieme ad artisti del calibro di Enrico Rava, Matthew Herbert o Gianluca Petrella», ha ‘dialogato’ in acustico con la natura incontaminata che lo circondava, accompagnato dalle ovazioni del folto pubblico presente al termine di ogni pezzo. A chiudere la serata, una degustazione di prodotti tipici locali rielaborati sapientemente in chiave moderna, accompagnati dai vini selezionati dalla Fis (Fondazione Italiana Sommelier).