Rende in serie C. Manna: ‘Il ricorso andava presentato per la città e per i tifosi’

Posso solo dire che non ci avevano incoraggiato: “inutile farlo. Sarà anche peggio”. Alla fine con il presidente Coscarella abbiamo deciso che dovevamo farlo.

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    Per la città, per i tifosi, ed eccoci!!. Ringrazio il presidente Fabio Coscarella, Attilio Pellegrini e tutti quelli che si sono adoperati in questo periodo non facile e hanno dimostrato grande vicinanza alla squadra del Rende calcio. Anche in questo caso il lavoro di gruppo e la grande unione ha portato al risultato atteso e sperato. Il Rende ritorna in serie C dopo 32 anni, una bella notizia che arriva dopo giorni di passione, ma anche di grande preoccupazione da parte del mister Brunello Trocini e di giocatori che avevano scelto di restare a giocare nel Rende per la vetrina di una C che indubbiamente fa gola. Il Rende in C significa anche tante altre opportunità oltre allo sport. L’avevo detto e previsto. Dentro di me dicevo, ma forse avrò esagerato? Ma poi, nel vedere l’organizzazione di questa società, mi ha fatto spingere ad essere positivo, più che positivo. E per ben due anni all’inizio di ogni stagione ripetevo convinto: “questa squadra farà grandi cose. Promozioni su promozioni. Con questi uomini tutto è possibile”. Così è stato. Il mio consiglio è quello di sfruttare questo momento positivo ed entrare nelle scuole per fare innamorare i bambini alla squadra di calcio della città. Lo sport è aggregazione, passione, vita, ma soprattutto valori. E Rende è la città dello sport. Con le tante strutture sportive che piano piano stiamo rimettendo a posto. Basta ricordare che a settembre si riaprirà la piscina di Quattromiglia che è stata chiusa da 6 anni o la struttura sportiva del Marchesino ripreso dalla società sportiva del rugby Rende che con l’amministrazione comunale ha chiuso l’accordo per rendere quel posto gradevole, accogliente e punto di riferimento per gli sportivi della città. E ci saranno tante altre notizie che vi comunicherò presto. Con quel sogno della cittadella dello sport che va avanti, ma di questo avremo tempo per parlarne anche perché costituirà il giusto coronamento di una collaborazione pubblico privato che ora come ora è fondamentale per poter realizzare grandi opere messe a servizio non solo di Rende, ma dell’intera area urbana.

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