OLTRE LA RETE. Volti e storie del nostro volley

Ecco una nuova rubrica di Cosenzainforma.it. Si tratta di "autoritratti" delle giocatrici di Pallavolo. La l prima intervista  ad una delle sue atlete più rappresentative, il libero Jessica Gallo, cui seguiranno quelle delle altre compagne

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    Parte, oggi, una nuova rubrica di www.cosenzainforma.it. L’idea, ad essere sinceri, non è nuova: in tv furono i ragazzi de “le Iene”, i precursori, con le loro bellissime “Interviste doppie” a personaggi dello sport e dello spettacolo. Poi, su un notissimo quotidiano locale cartaceo, negli anni ’90, chi scrive proseguì su questa falsariga, mettendo in primo piano le storie e i volti di molti giocatori delle squadre del volley cosentino. Oggi, però, a rivisitare in modo fresco e originale questa tecnica giornalistica è la società di pallavolo femminile della Volley Cosenza, che difenderà i colori della nostra città nel campionato regionale di serie C. Dal presidente Rocco Filippelli abbiamo ricevuto la prima intervista (singola) ad una delle sue atlete più rappresentative, il libero Jessica Gallo, cui seguiranno quelle delle altre compagne. Rispettando la primogenitura dell’idea, noi di Cosenzainforma estenderemo questo genere di “autoritratti” anche ad altre squadre, sempre che il loro spirito di collaborazione sia quello finora dimostrato dalla squadra cosentina e da poche altre, nel nostro territorio. L’autoritratto, non solo sportivo, che leggerete oggi, con il titolo “30 domande, mille mete”, è stato già pubblicato, in modo giustamente più ampio, sulla pagina Facebook della società Volley Cosenza. Noi, per motivi altrettanto ovvi, abbiamo “snellito” l’intervista a Jessica e così, se dovesse servire, faremo con le altre, visto che il tutto è diretto ad un pubblico di spettatori neutrali. Chiaramente, la parte delle domande e delle risposte resterà, praticamente, integrale. Ringraziamo ancora il presidente Filippelli e partiamo.

    Sergio Lionetti

    Il ruolo: Libero. “Mi butterò su ogni pallone fino a quando non smetterò di giocare”. Le parole di Paola Cardullo, nazionale di pallavolo, danno pienamente il senso del ruolo di “libero” nella pallavolo. Il libero in campo si individua perché indossa un’uniforme di colore diverso dai compagni di squadra. Il ruolo del libero è uno di quei ruoli che si vedono poco ma che “contano tanto”. Un suo errore significa quasi sempre punto per l’avversario. Il pubblico perdona più facilmente l’errore alla schiacciatrice che non al libero. Per questo è un ruolo di grande responsabilità perché è il “cuore” del sestetto. E’ dalle sue mani che riparte l’azione d’attacco.

    Jessica Gallo Età’:25 

    Ruolo: Libero 

    Segno zodiacale: Acquario

    Segni particolari: Nessuno

    Colore preferito: Blu

    Musica che ascolti: Musica commerciale

    Canzone preferita: Gli occhi pieni di te di Jovanotti

    Film preferito: Sette anime

    Un personaggio famoso da invitare a cena: Fiorello

    Cibo preferito: Lasagna

    Mare o montagna: Rigorosamente mare

    Cosa ami: La sincerità

    Cosa odi: L’ipocrisia

    Il tuo hobby: Giocare a pallavolo

    Tre aggettivi per definirti: Testarda, leale, simpatica

    Un pregio che senti di darti: Altruista

    Un difetto che ti riconosci: Permalosa

    Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto: Mezzo pieno

    Tre sogni nel cassetto: Laurearmi in giurisprudenza, diventare un magistrato, avere una famiglia serena

    Il tuo motto o citazione: “È nel momento più freddo dell’anno che il pino e il cipresso, ultimi a perdere le foglie, rivelano la loro tenacia.” 

    La parola che usi più spesso: Ovviamente

    Tre caratteristiche che la giocatrice deve avere: Tecnica, cuore, testa

    Il fondamentale più importante per te: La difesa

    Il ruolo della pallavolo nella tua vita: La pallavolo e’ qualcosa di fondamentale, qualcosa di cui non si può fare a meno. Una volta che inizi non puoi lasciare

    Che emozione si prova a vincere una partita in campionato? Una emozione unica festeggiare una vittoria insieme alla tua squadra, una scarica di adrenalina pazzesca

    Riesci ad alternare lo sport e lo studio senza problemi? Gioco a pallavolo da quando avevo 13 anni e non ho mai rinunciato ne allo studio ne agli allenamenti, sono sempre riuscita a conciliare le due cose

    Non solo pallavolo nella tua vita quali sono gli altri progetti? Laurearmi in giurisprudenza e poter lavorare nell’ ambito penale

    Qual è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza? Il sogno è quello di potere, per la seconda volta, vincere un campionato e approdare in serie B

    Ci sono elementi che contraddistinguono la tua squadra e le tue compagne? Io descrivo la mia squadra come una grande famiglia, e questo per me è l’elemento più bello che si possa trovare in una squadra

    Come vedi la tua squadra che sta per iniziare il nuovo campionato? La vedo molto competitiva e pronta per fare un salto in avanti, quel salto che potrebbe portarci in serie B

    Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio di stagione? Per poter vincere bisogna essere unite, bisogna essere convinte e credere nei propri mezzi! Forza ragazze scriviamo la storia di questa società!

    Cosa consiglieresti alle più giovani pallavoliste della Volley Cosenza? Il mio consiglio per le più giovani e’ quello di impegnarsi sempre, di non mollare mai, di ascoltare sempre i consigli del mister e di non sentirsi mai arrivate. L’umiltà è ciò che rende.

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