Ponte Cannavino. Voci su ritardi riapertura, il prefetto vuole vederci chiaro

Indetta riunione per venerdì. Il sindaco di Celico Falcone: "Se confermata notizia avvieremo azione legale contro Anas"

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    Preoccupazione e rabbia delle comunità coinvolte dopo la notizia, non ufficializzata da Anas, di uno slittamento della riapertura del ponte “Cannavino”

    Non ci dovrebbe essere quindi la riapertura per fine settembre come annunciato in precedenza dagli organi presposti.

    Il nuovo cronoprogramma preveerebbe entro il 30 settembre  l’imperbializzazione e la pavimentazione del viadotto ed entro il 20 ottobre il posizionamento dei   piatstre ortotrope necesarie ad eliminare avvallamenti sul piano viario. Il collegamento diretto con le comunità di Sila e Presila diventerebbe percorribile, nuovamente, solo dopo questa ultima data, presumibilmente per la fine dello stesso mese. Un ritado inaccettabile se si somma con il fermo dei lavori di agosto. 

    Al fine di verificare la veridicità di tale notizia il Prefetto ha, così, indetto una riunione del C.O.V per il 15 settembre, venerdì, alle ore 12 presso la Prefettura.

    Cosenzainforma ha sentito il sindaco di Celico, Antonio Falcone,  sullo slittamento dell’apertura del Cannavino: “A.N.A.S ha sempre assicurato, come si evince dai verbali, non ultimo quello del 30 Agosto, che per fine settembre il ponte sarebbe stato riaperto. Se tali notizie dovessero essere confermate avviemero ogni possibile azione legale. La misura è colma”.

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