Portatore handicap non entra in bar. ‘Come mai Occhiuto non ha stigmatizzato l’episodio?’
Nota di Enzo Paolini
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“Quanto accaduto in un bar cittadino dove è stato impedito l’accesso ad un ragazzo portatore di handicap, prima che essere riprovevole sotto il profilo etico e sociale, offende il grado di civiltà e di valori umanitari condivisi della nostra città”.
Lo scrive in una nota Enzo Paolini. “È già accaduto altrove ed in altri contesti che esercenti di pubblici esercizi abbiano impedito l’accesso e la fruizione di servizi a soggetti portatori di handicap – continua Paolini – e sempre né è seguita la riprovazione e la condanna da parte della società civile tanto più pubblicizzata opportunamente agli organi di informazione al fine di scoraggiare comportamenti emulativi”.
“Nel caso specifico – conclude – ci si aspetterebbe che il primo cittadino e a seguire il consiglio comunale esprimessero a nome della comunità cosentina la riprovazione di quanto accaduto senza escludere, laddove possibile, di attivare una sanzione amministrativa nei confronti del gestore del locale incriminato”.