‘L’attacco a Rausa sarà giudicato dai rendesi onesti per come merita’

“Sarebbe troppo semplice rispondere per le rime agli ispiratori non occulti di questa aggressione a pagamento” si legge nella nota trasmessa dal Laboratorio Civico Calabria

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    Gli ex alleati del sindaco di Rende, che per due anni si sono prodigati a frenare l’attività amministrativa innovativa e lineare dell’Amministrazione, che hanno pensato, saliti sul carro del vero vincitore, di sostituire ad una casta di potere una “castina”, che hanno goduto dell’immagine dell’avvocato Marcello Manna, dopo essersi posti al di fuori della coalizione di maggioranza, si producono in un vergognoso, insolente, vecchio nello stile e nel linguaggio, attacco al Dr. Mario Rausa, stimato e generoso medico ed amministratore votato, stravotato e benvoluto. L’attacco è di quelli che meriterebbero un “duello” all’alba, soprattutto perché ispirato da “vecchi arnesi” della politica e poi per la violenza che esprime con un linguaggio triviale e disgustoso. Sarebbe troppo semplice, ma anche pacchiano, rispondere per le rime agli ispiratori, non occulti, di questa aggressione a pagamento. Essi sono vulnerabili per il prima, per il durante e per il dopo. Per il prima perché le cronache sono quotidianamente piene di notizie deprimenti che li riguardano. Essi sono veicolo di clientele, che pensavano di poter perpetuare, con maggiore vigore, mediante il Municipio Rendese che invece noi vogliamo trasparente per come abbiamo promesso ai cittadini. Per un metodo di conquista del consenso che è fin troppo evidente dipendente da strumenti davvero poco ortodossi. Per il “durante”, perché per mesi abbiamo dovuto contrastare ricatti, pressioni e metodi che hanno poi suggerito al sindaco di Rende Marcello Manna di assumere le decisioni che ha adottato nell’apprezzamento generale della città. Per il “dopo” perché questo denota l’astio, la voglia di rivalsa, la malevola azione tesa a condizionare le libere scelte delle persone, soprattutto di persone come Mario Rausa che vivono del loro lavoro, dei loro sacrifici, dei loro sudori. Valori che difettano a chi vive di affari, non sempre lineari, di ricatti politici ed elettorali, di denaro pubblico elargito da congreghe politiche ed affaristiche. Questo attacco risulta, quindi, fallito. Ed i rendesi onesti lo giudicheranno per come merita. E non.si fermeranno, ma sarà un autogol. Perché quando si attaccano le persone sulla vita privata, professionale ed umana vuol dire che la barbarie diventa strumento di selvaggia lotta politica. Ed in questo caso si aprirebbero scenari non governabili. Si direbbero e scriverebbero cose spiacevoli. Cosa che invece conviene scongiurare. In una notte buia tutte le vacche sembrano identiche, ma se accendono le luci emerge ogni cosa e non crediamo che a qualcuno convenga accendere oltre le luci.

    LABORATORIO CIVICO CALABRIA

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