Pallanuoto femminile. Città di Cosenza vince contro Catania

Ottimo l'approccio delle ragazze di Capanna, guidate in porta da una gran Gorlero e trascinate da una strepitosa Kuzina, autrice di 4 reti

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    CITTA’ DI COSENZA – EKIPE ORIZZONTE CATANIA 11-10 (3-2; 0-3; 3-2; 5-3)

    CITTA’ DI COSENZA: Gorlero, Citino1, Di Claudio, De Mari, Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 4, Nicolai, Greco, Presta 1, Motta R.1, Garritano 2, Sena. Allenatore: Capanna.

    EKIPE ORIZZONTE CATANIA: Schillaci, Ioannou 1, Garibotti 1, Bianconi 3, Aiello 2, Grillo, Palmieri, Marletta 1, Van Der Sloot 1, Morvillo, Riccioli 1, Lombardo.

    ARBITRI: Pascucci e Freuenfelder.

    NOTE: Spettatori 150 circa. Usciti per limite falli Ioannou e Bianconi (Ct) e Di Claudio e De Mari (Cs) tutte nel 4 tempo. Rigore parato nel quarto tempo da Gorlero. Espulsioni: Cs 4/10 più un rigore; Ct 3/10 più un rigore.

    Esordio stagionale e vittoria pesante per il Città di Cosenza, che all’ultimo secondo supera con gran merito la corazzata Ekipe Orizzonte Catania. La squadra guidata da Martina Miceli, che ad una rosa già di gran valore ha aggiunto i pezzi da novanta Van Der Sloot, Bianconi e Aiello, è caduta alla prima partita di Fin Cup contro le padrone di casa. Ottimo l’approccio delle ragazze di Capanna, guidate in porta da una gran Gorlero e trascinate da una strepitosa Kuzina, autrice di 4 reti. Cosenza ha saputo reagire nei momenti difficili della partita, ha tenuto con grinta anche quando era sotto di tre reti e ha superato le avversarie con uno strepitoso 5-3 di parziale nell’ultimo tempo.

    Le cosentine ora si portano al comando del girone e domani, dopo il derby siciliano con Messina, affronteranno le peloritane alle 17. La cronaca: Catania arriva a Cosenza con una squadra fortissima che si candida a vincere lo scudetto ma si trova al cospetto di una Cosenza trasformata dagli innesti di Gorlero e Kuzina. Bianconi sblocca il match ma Kuzina pareggia subito dalla lunga distanza.

    Poi solo Cosenza che lavora bene al centro con Citino e si porta sul 3-1 con Silvia Motta e Garritano, brava a trovare l’incrocio dei pali. Il primo tempo si chiude sul 3-2 firmato su rigore da Garibotti, e al rientro in vasca esce fuori il potenziale delle etnee, a bersaglio con Bianconi due volte e con Ioannou. Si riparte al terzo e Cosenza cambia volto. Citino trova un bel gol e Riccioli e Aiello allungano per Catania che sembra desinata a vincere.

    Cosenza però reagisce e Kuzina con due reti in 40 secondi riporta in gara le calabresi. Si va al quarto tempo con la gara apertissima e ancora Garritano pareggia i conti. Van Der Sloot e Aiello portano Catania sul 9-7 ma poi c’è solo Cosenza. Presta, Kuzina e Silvia Motta portano avanti la propria squadra e Gorlero para una rigore, ma Marletta trova un gran gol che vale il pari.

    Resta una sola azione per Cosenza e ad un solo secondo dal termine Roberta Motta regala una gioia alla propria squadra. Catania esce sconfitta ma dimostra di avere un potenziale di grande spessore contro una Cosenza che sembra essere avanti sul piano fisico. Prova di coraggio del collettivo cosentino e grandi prestazioni personali di Kuzina e Gorlero.

    Ottima la gara di Citino che ha lavorato bene al centro e anche di Garritano, precisa e calda nei momenti delicati del match. Cosenza esce quindi con un bel carico di fiducia dopo questo primo impegno e domani dovrà confermarsi contro il Messina.

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