Festa e notte dei musei, tantissime le proposte in città

Santelli: “E' una sinergia tra luoghi e persone che mostra Cosenza come un unicum che attrae chi non la conosce”

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    La Giornata Internazionale dei Musei, in programma il 18 maggio, è l’invito a riflettere su tutti i tipi di ‘connessioni’ che legano le istituzioni culturali al loro pubblico. Il tema è proprio ‘Musei iperconnessi’ e tutte le forme di connessione con il territorio per coinvolgere nuovi pubblici e rafforzare i legami con loro. Questa stessa riflessione appartiene al progetto Cosenza Cultura, che rilancia con una tre giorni, dal 18 al 20 maggio, per “La Festa dei Musei” e coinvolge tutti, dal pubblico al privato: il Museo dei Brettii e degli Enotri, il BoCS Museum, la Galleria Nazionale, il Museo del Fumetto, il Museo Diocesano, il Museo Multimediale di piazza Bilotti e Consentia itinera di Villa Rendano.

    “E’ l’occasione per mettere i musei in prima fila e, attraverso loro, raccontarvi la città” – così il vicesindaco e assessore alla cultura Jole Santelli nell’incontro con la stampa. “Siamo ben lontani dalla visione statica del museo come archivio, come semplice luogo che conserva, ci piace molto di più la dimensione vitale del museo nella quale trovano espressione altre arti, altri modi di rappresentarsi”. Interconnessioni ce ne sono tante, soprattutto nell’appuntamento consolidato con la “Notte dei Musei”, quella tra il 19 ed il 20 maggio quando le strutture si aprono ad incursioni di vario genere, dalla musica alle degustazioni, con un significativo coinvolgimento dei giovani.

    “La cultura può davvero stimolare i giovani ad imprendere”, commenta l’assessore alla scuola Matilde Spadafora, che vede nell’alternanza scuola lavoro, alla quale si ricorre sempre più spesso anche nei musei, una buona occasione per i ragazzi di conoscere le reali opportunità di sviluppo professionale legate alla cultura. Nel BoCS Museum, che ha ospitato anche la conferenza stampa, è davvero Festa dei Musei, “chiuderemo con un dj set – annuncia il dirigente del settore cultura Giampaolo Calabrese – nel segno della contemporaneità, la stessa che il Museum racconta attraverso le opere lasciate dagli artisti delle residenze BoCS Art”. Residenze che stanno per ripartire, “weekend davvero di respiro internazionale – aggiunge Calabrese – che coincide con l’arrivo di diciotto artisti congolesi per l’avvio delle nuove residenze 2018”.

    “In questa Festa dei Musei emerge la capacità di fare sistema, di creare rete – afferma Marilena Cerzoso che ha il compito di attraversare il programma e ne spiega anche la gestazione. “Siamo stati attenti – racconta – anche alla connessione tra i programmi, evitando sovrapposizioni, perché tutti possano muoversi tra i vari musei”. Ad agevolare gli spostamenti ci pensa Amaco. Il Presidente Paolo Posteraro annuncia, dopo una fase sperimentale, il debutto ufficiale della Circolare dei Musei, un altro dei servizi pensati per favorire la mobilità pubblica. “Durante la Notte dei Musei – annuncia – il servizio sarà prolungato fino alle 2.00”. “E’ una sinergia tra luoghi e persone – conclude Jole Santelli – che mostra Cosenza come un unicum che attrae chi non la conosce, che invita i cittadini a vivere appieno la loro città”.

    Francesco Ciacco

     

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