‘Sguardi d’infanzia’ al Museo delle arti e dei mestieri

Interessante mostra fotografica dei bambini della scuola “Don Milani-De Matera”

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    Gli sguardi dei bambini si posano sulla città e tutto grazie ad una bellissima mostra fotografica promossa dall’Istituto comprensivo “Don Milani-De Matera” di Cosenza, in collaborazione con l’Unicef, in occasione dei 50 anni dalla istituzione della Scuola dell’Infanzia Statale. Due giorni di esposizione al Mam, il Museo delle Arti e Mestieri della Provincia. La mostra, dal titolo “Sguardi d’infanzia” è stata realizzata grazie agli scatti dei bambini della scuola dell’Infanzia “Gianni Rodari” che si sono divertiti nell’uso della fotocamera ed hanno raccontato la città di Cosenza e l’ambiente circostante attraverso il loro punto di vista. Particolari e angoli di città noti ed inediti, raccontati per immagini cui i piccoli fotoreporter hanno attribuito titoli molto singolari e frutto della loro vivacissima fantasia. Tanto per fare un esempio, la statua di Ettore e Andromaca di De Chirico, che fa bella mostra di sé all’interno del MAB, è diventata, nella didascalia composta dai bambini, “I due fidanzatini”, mentre “I Bronzi di Riace” di Sasha Sosno sono diventati “Le statue bucate”. Un esempio di come, con la loro semplicità, siano riusciti a cogliere l’essenza delle cose.

    Visti i risultati, la mostra ha suscitato l’entusiasmo di quanti hanno preso parte alla sua inaugurazione, a cominciare dall’Assessore alla scuola di Palazzo dei Bruzi Matilde Spadafora Lanzino. L’Assessore ha elogiato l’operato della scuola “Don Milani-De Matera. “Una scuola vivace, aperta al territorio – ha detto – che non può non incontrare l’attenzione dell’Amministrazione comunale”. La Lanzino si è detta stupita del lavoro svolto dai bambini ed ha rivolto parole di apprezzamento anche alle insegnanti che “spingono i ragazzi ad andare al di là dello sguardo superficiale. Abituare i più piccoli all’attenzione verso la città significa fare un altro passo importante in quel percorso che vuol fare di Cosenza una città sempre più a misura di bambino”. Entusiasmo per l’iniziativa è stato espresso anche dalla dirigente scolastica della “Don Milani-De Matera”, Immacolata Cairo che ha tenuto a sottolineare il contributo dato alla mostra dal fotografo e cineoperatore Pasquale Guzzo che del tutto gratuitamente ha fornito l’idea e coadiuvato nel loro lavoro le maestre della scuola. Un contributo di supervisione, il suo, risultato, alla fine, prezioso. “Da sempre – ha aggiunto la dirigente Cairo – sposiamo ciò che UNICEF fa in difesa dei bambini abusati e maltrattati. Per noi è importante che i diritti essenziali dei minori siano garantiti, e in questa mostra diamo visibilità al loro punto di vista sulla realtà che li circonda”. A curare ed organizzare la mostra, con la collaborazione delle colleghe di plesso, la docente Mariolina Pagliusi. Gli scatti resteranno patrimonio della scuola, a disposizione di appassionati, specialisti e professionisti che vorranno offrire una loro lettura del valore di una mostra che si spera possa diventare itinerante.

    Francesco Ciacco

     

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