Petrassi: ‘C’era una volta la movida in via Rossini’

“Perché non ci attiviamo tutti per far nascere su via Rossini la movida degli anta e delle famiglie?”

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    “C’era una volta la movida dei ragazzi di via Rossini, una marea di giovani universitari e non che affollavano le serate rendesi facendo la “fortuna” di tutte le attività commerciali, bar, ristoranti, pizzerie ecc. collocati lungo la via del neo centro cittadino. In questi ultimi 20 anni nell’area urbana cosentina abbiamo assistito al fenomeno della migrazione della movida dei ragazzi che hanno scelto come luoghi di socializzazione prima il centro storico di Cosenza, poi Roges di Rende per migrare infine in via Rossini – dichiara Carlo Petrassi capogruppo de la Terza Rende. Oggi registriamo che la movida dei ragazzi con tutte gli aspetti positivi e negativi che essa comporta si è spostata a Cosenza nei pressi di piazza Santa Teresa.

    Un fenomeno sociologico e di costume che andrebbe studiato in modo approfondito per comprendere le scelte dei ragazzi e le molteplici ragioni che influenzano i loro orientamenti. Certo è che via Rossini sta attraversando un periodo di decadenza a cui non si riesce a porre un freno. Non vi è dubbio che l’attuale amministrazione poco o nulla ha fatto in questi quattro anni affinché la movida dei ragazzi restasse o tornasse su via Rossini né ha scommesso su qualche idea nuova che potesse in qualche modo rilanciare quello che dovrebbe essere il salotto buono della città. Nei mesi scorsi avevamo proposto insieme al consigliere De Rose alcune iniziative che l’amministrazione avrebbe potuto adottare per rilanciare il commercio anche in vista dell’imminente periodo estivo: mi riferisco per esempio alla proposta di ridurre la TOSAP a tutti gli esercenti che volessero investire in iniziative ed eventi tesi ad accrescere l’offerta qualitativa dei servizi alla clientela.

    Questa proposta – continua Petrassi – avrebbe potuto a nostro avviso contribuire alla ripresa del commercio anche su via Rossini, ma purtroppo non è stata presa in considerazione dall’attuale amministrazione. L’altra sera seduto a gustare un’ottima pizza su una via Rossini quasi deserta, parlando con alcuni amici ed operatori commerciali del luogo mi è venuta in mente un’altra idea: perché non ci attiviamo tutti per far nascere su via Rossini la movida degli “anta” e delle famiglie? Si potrebbero proporre delle iniziative che incoraggino le famiglie a scegliere via Rossini come luogo dove passeggiare e trascorrere una piacevole serata. Per esempio si potrebbero allestire periodicamente degli spettacoli all’aperto con artisti di strada; si potrebbe favorire il posizionamento in alcune aree ben individuate di gonfiabili tanto amati dai bambini; si potrebbero organizzare baby night all’aperto; delle serate di liscio o altro in collaborazione con le scuole di danza della città; si potrebbero individuare uno o più giorni della settimana in cui tutti gli esercenti propongano pacchetti speciali indirizzati alle famiglie che intendano cenare e gustare le specialità enogastronomiche del luogo.

    In definitiva, ci potremmo sbizzarrire con mille idee tese a far diventare via Rossini il punto di riferimento per le famiglie dell’area urbana cosentina che intendano trascorrere una serata tranquilla divertendosi con i propri figli e i propri amici. Naturalmente tutto questo in totale sicurezza e tranquillità grazie alla preventiva chiusura al traffico della zona interessata. E’ chiaro che la riuscita della proposta dipenderà molto dal ruolo organizzativo e di guida che l’amministrazione comunale saprà svolgere. Pertanto ci aspettiamo che l’amministrazione accolga questa ennesima proposta attivandosi per la sua concreta realizzazione. Diversamente – conclude – ci aspettiamo di sapere quali iniziative la stessa abbia programmato per rilanciare il neo centro cittadino”.

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