Quando qualcuno bussa…

Nei tempi passati ogni portone, piccolo o grande, sfarzoso o semplice, doveva avere il suo battente, per lo più proporzionato alla bellezza e all’importanza dell’edificio, e certo Cosenza vecchia non fa eccezione a questa caratteristica. E così….un severo leone ci accoglie sul grande portone in ferro del Palazzo Grisolia, che con la sua inconfondibile struttura un severo leone ci scruta dal grande portone, appena imbocchiamo la Giostra Vecchia, dirigendoci verso San Francesco d’Assisi…. …mentre, nascosto lungo la gradinata di Via del Seggio, un delicatissimo uccellino cinguetta da secoli dal portone di Palazzo Giannuzzi-Savelli, reso superbo dal decoro in stile roglianese che lo sovrasta e che, assieme a quello di Palazzo Arnone, è l’unico esempio nel centro storico cosentino di tale lavorazione in edifici non religiosi. Ma anche nell’era dei citofoni un battente può sempre avere la sua utilità! Come questo, applicato al portone di legno di un palazzo al Cafarone…

Francesca Cardillo