Convegno ‘Il Paesaggio sonoro – percorsi di valorizzazione dei beni culturali, sviluppo urbanistico e paesaggistico’

Domani, Palazzo del Capo, ore 19, promosso dal comune di Bonifati

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    Si terrà domani il convegno “il Paesaggio sonoro – percorsi di valorizzazione dei beni culturali, sviluppo urbanistico e paesaggistico”, al Palazzo del Capo a Cittadella del Capo, programmato all’interno del “Suoni di Terra e di Mare Festival”, promosso dal Comune di Bonifati.

    Un momento di confronto sperimentale alla ricerca dell’equilibrio tra ecologia acustica e ricerca sociale. Come la promozione di spazi musicali possa incentivare la valorizzazione dei beni culturali e lo sviluppo del territorio sotto gli aspetti urbanistici, paesaggistici e turistici.

    –        L’uso del suono, della luce, di elementi materiali e formali dell’arredamento urbano e paesaggistico, la selezione di particolari essenze vegetali, formano una nuova possibile sintesi tra natura, cultura, tecnologia. E suggeriscono forme nuove ed avanzate di qualità urbana. La costruzione di un nuovo paesaggio sonoro può segnare l’avvio di un diverso e più armonioso rapporto tra l’ambiente e chi lo vive. Più analiticamente, come paesaggio sonoro potrebbe essere definita la proprietà acustica di qualsiasi paesaggio in relazione alla percezione specifica di una specie, intesa come il risultato delle manifestazioni e dinamiche fisiche (geofonie), biologiche (biofonie) e umane (antropofonie).

    –        La ricerca di un’architettura dell’ascolto nel contesto paesaggistico e geografico, posta a fondamento del fatto di quei suoni caratteristici, definibili come “impronte sonore”, che descrivono una cultura e che contribuiscono, al pari di altre manifestazioni umane, alla creazione dell’identità locale, che si imprimono come vere e proprie impronte sul carattere degli abitanti, la cui scomparsa viene avvertita come un impoverimento culturale. Pertanto il fine ultimo della valorizzazione e della promozione di un’architettura e di uno sviluppo urbanistico in concerto con il paesaggio sonoro di riferimento, può  essere uno strumento di promozione e di valorizzazione territoriale, urbanistico e, finanche, turistico.

    –        Da un punto di vista più prettamente musicale, analisi e valorizzazione della totalità del mondo dei suoni, esattamente come si definisce un paesaggio visivo. Ciò conferisce all’ascoltatore la facoltà di attivare o disattivare il proprio approccio estetico all’ascolto del paesaggio. Luoghi ed edifici di assoluto valore storico e pregio possono quindi essere valorizzati anche da un punto di vista acustico, amplificando un canale sensoriale poco valorizzato attualmente.

    Il fine ultimo del convegno è la discussione sugli argomenti sopra esposti partendo dall’assunto che le caratteristiche territoriali sono preziose e necessitano di essere preservate e valorizzate. In base alle caratteristiche naturali, storiche e culturali, incentivare e valorizzare soluzioni che mantengano e valorizzino un territorio di elevato pregio paesaggistico, con l’evidente obiettivo di reinterpretare e rivitalizzare siti che riacquistano nuovo splendore culturale e territoriale.

    Al convegno che si terrà alle ore 19 a Palazzo del Capo – Cittadella del Capo Bonifati  interverranno:

    Saluti:

    ·       Antonio MOLLO

    Sindaco di Bonifati
     

    ·       Iolanda A. F. Cuomo

    Studio Facta Legibus

    Introduce e modera:

    ·       Rosario F. Chimirri

    Docente di Storia dell’Architettura e dell’Urbanistica – UNICAL

    Relatori:

    ·       Pasquale COSTABILE

    Presidente Ordine degli Architetti della Provincia di Cosenza

     

    ·       Mario OCCHIUTO

    Sindaco di Cosenza
     

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