Diamante, un museo all’aperto nato 37 anni fa

Nel giugno del 1981, esattamente 37 anni fa, i vicoli e le piazzette dell’antico borgo di Diamante cominciarono ad essere impreziositi da vere e proprie opere d’arte, ben 85, che nel tempo si sono raddoppiate, conferendo alla “perla del Tirreno” il rango di vero e proprio museo all’aperto. L’idea dei murales venne a un pittore milanese, ma con tanto di moglie adamantina, Nani Razetti, innamorato anche del luogo al punto che propose al sindaco dell’epoca, l’ing. Evasio Pascale (con lui raffigurato in uno dei più noti murales, nella foto) di rendere suggestivo, unico, quello che un tempo era un borgo di marinai e fini artigiani. “Un’idea illuminata” – afferma Gabriele Marino, artista famoso in tutta Europa, tra i primi a raccogliere l’idea di Razetti nel 1981, che tra il 2007 e il 2011 è stato anche il direttore artistico degli interventi successivi, memoria storica dell’iniziativa originaria per via della scomparsa sia di Pascale che di Razetti – “non solo ha dato impulso all’arte e arricchito il contesto urbano, alimentando lo sguardo di scorci e scenari insoliti e sorprendenti del borgo antico, ma ha fatto maturare nella popolazione locale un’idea di conservazione e valorizzazione del proprio patrimonio, coltivata nella poesia e nella memoria”. Sta per partire un nuovo “step” di “Operazione Murales”, come annunciato dall’Assessore alla Cultura del Comune di Diamante, Franco Maiolino, con la realizzazione di altri dipinti nel centro storico, già dai prossimi giorni, e con un’ulteriore attività prevista in settembre (dopo il Peperoncino Festival) con la seconda edizione di OSA (Operazione Street Art). In questa prima fase saranno impegnati 5 artisti (Annalisa Pitrelli, Stefania Vanni, Aldo Lotito, Enzo Spina, Romualdo Schiano) e l’impareggiabile patrimonio (gradualmente contrassegnato da un QRCode) che rende Diamante un gioiello ancor più prezioso sarà fruibile anche con una catalogazione “tecnologica” e una più aggiornata guida sia cartacea che on-line.

Letterio Licordari