Furto all’interno della chiesa di San Giovanna Battista

Individuato l'autore del furto: un uomo di nazionalità rumena ma residente a San Lucido deferito all'autorità giudiziaria. I carabinieri ritrovano l'intera refurtiva e la restituiscono ai legittimi proprietari

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    SAN LUCIDO (Cs) – Sarebbe U.G., 40 anni, di origini rumene, ma residente a San Lucido, il responsabile del furto avvenuto durante lo scorso fine settimane all’interno della chiesa di San Giovanni Battista. A sostenerlo sono i carabinieri della locale stazione del centro tirrenico cosentino, che al termine di tempestive e certosine indagini sono riusciti ad individuare il presunto autore, ora deferito alla Procura della Repubblica di Paola. Il reato rubricato èquello di furto aggravato.Secondo una prima ricostruzione l’uomo si sarebbe introdotto all’interno della chiesa all’imbrunire e una volta raggiunta la sagrestia avrebbe asportato vari monili in oro devoluti dai fedeli al Santo. Le attività info-investigative del reparto dell’Arma, partite dopo l’accurato sopralluogo all’interno della chiesa finalizzato anche a individuare eventuali tracce biologiche e impronte, sono culminate con l’attenta perquisizione domiciliare nei confronti dell’uomo, durante la quale è stata rinvenuta una parte della refurtiva. Successivi accertamenti hanno poi consentito di rinvenire i restanti monili, che eranostati venduti, peraltro,presso alcuni “compro oro” di Corigliano e Rende, in pochissimo tempo. Il furto all’interno del luogo di culto aveva particolarmente colpito la laboriosa comunità di San Lucido, che ora, tuttavia, potrà ritrovare serenità. La refurtiva ritrovata è già stata restituita ai legittimi proprietari. (Rino Muoio)

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