Rende, denunciati due cacciatori

La segnalazione è giunta da diversi cittadini disturbati dai suoni dei richiami

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    Due cacciatori sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per il reato continuato di esercizio. L’attività del Comando Stazione di Cosenza si è intensificata a seguito della segnalazioni di alcuni cittadini di Rende (Cs), i quali, in località “Difesa”,  venivano continuamente disturbati durante la notte dai suoni emessi dai richiami elettroacustici utilizzati per l’illecita attività di caccia, strumenti che possono raggiungere in alcuni casi i 120 decibel. A tal riguardo gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Comando stazione di Cosenza e del Comando stazione di Spezzano della Sila hanno monitorato attentamente la zona riuscendo ad individuare e sorprendere due persone, residenti a Rende, mentre svolgevano l’attività venatoria utilizzando, per molte notti, richiami elettroacustici per attirare l’avifauna come il tordo bottaccio (Turdus philomelos) e le quaglie (Coturnix coturnix) oggetto di caccia poi durante le battute diurne. Dopo aver individuato i richiami si è provveduto ad installare delle telecamere che hanno permesso di monitorare per diversi giorni la zona ed individuare l’attività illecita posta in essere dai due soggetti. Il richiamo veniva attivato e occultato la sera, per poi essere disattivato la mattina prima della battuta di caccia. I due sono stati sorpresi in flagranza di reato. Agli stessi sono stati sequestrati tre richiami elettroacustici perfettamente funzionanti di cui uno riproducente il canto della quaglia ed altri due quello del tordo bottaccio, 2 fucili calibro 12 e 115 munizioni.

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