Acquappesa, danni mareggiata: ora anche una voragine sul lungomare

I lavori di tutela del litorale sarebbero dovuti iniziare a settembre. Ad oggi, tutto tace.

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    «E’ stata solo una mareggiata di forza cinque, mare agitato, nemmeno a metà della scala Douglas». «Ma ormai la strada è spianata e, se non s’interviene subito, alla prossima mareggiata sparisce il lungomare». Sono queste le battute tra un gruppetto di cittadini di Acquappesa che, sconfortati, guardano i risultati di due giorni tra maestrale e libeccio. Ad Acquappesa ci sono tratti in cui la spiaggia è sparita e altri dove resiste per l’opera di contenimento di pennelli, ma la situazione più tragica è a sud, in località Intavolata, dove s’è aperta una grossa voragine sul marciapiede del lungomare. Tante le richieste al sindaco Giorgio Maritato, che giorni fa è stato convocato per la conferenza dei servizi per pianificare gli interventi a tutela del litorale previsti dal Master plan approvato nel 2013 e che sarebbero dovuti iniziare già a settembre. In quella sede Maritato ha chiesto di poter iniziare i lavori al più presto, anche se, in riferimento al danno causato dalla voragine, ha rassicurato che s’interverrà nell’immediato come amministrazione comunale. I timori dei cittadini, con l’arrivo della stagione invernale, si ripresentano e l’angoscia per non sapere come saranno fronteggiati è già tanta. Le stesse domande si ripropongono come un’eco in tutta l’area 19, una tra quelle interessate dal “Master Plan degli interventi di mitigazione del rischio di erosione costiera in Calabria”. «Quando vedremo allora concretizzato il progetto e i nostri litorali saranno al sicuro?». Una domanda, sempre la stessa da anni, da Fuscaldo a Cetraro, l’area interessata. A Guardia P.se, poi, la situazione è altrettanto critica. Il litorale è segnato nonostante i nuovi lavori di soffolta. Si registrano, infatti, danni in più parti. La viabilità è a rischio. A Fuscaldo ci sono abitazioni lesionate e la viabilità nella zona nord è seriamente compromessa. L’ingegnere progettista Alberto Borsani ha dovuto apportare delle integrazioni al progetto, richieste dalla stessa Regione Calabria, che dovrebbe predisporre in breve tempo l’inizio dell’opera. Responsabile del procedimento amministrativo è l’ing. Salvatore Siviglia, segretario generale dell’Autorità di bacino regionale, dal quale si attendono risposte concrete in tempi brevi. Ci chiediamo infatti quanto tempo deve ancora passare per procedere alla consegna dei lavori alla ditta che ha vinto l’appalto, a quanti cavilli burocratici bisognerà ancora rispondere per attuare un’opera di sicurezza che, col passare del tempo e visto il continuo arretramento costiero, rischia di dover essere rimodulata. Se gli obiettivi del master plan sono mitigazione del rischio di danni da mareggiate per il rilevato ferroviario e riqualificazione del litorale con ampliamento della fruibilità di spiaggia emersa specialmente in prossimità degli stabilimenti turistici, ci sembra importante segnalare il fatto che non tenuto a debito conto il rischio di danni alle abitazioni adiacenti alla spiaggia. E sono tante. Francesca Rennis

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