La Sorical incontra i Comuni

La carenza idrica ha spinto la società ad intervenire per ridurre al minimo i disagi dei cittadini

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    A seguito della carenza idrica stagionale – causata sia dalla calura del periodo estivo, sia dalla eccezionale siccità dell’intero anno 2016 – la Sorical sta incontrando le amministrazioni comunali al fine di trovare delle soluzioni tecniche per ridurre al minimo i disagi ai cittadini. Presso la sede di Cosenza si è tenuta una riunione per analizzare la riduzione di portata dello schema idrico Venaglie che ha origine nel comune di Saracena e serve i comuni di Altomonte, Firmo, Spezzano Albanese, San Lorenzo di Vallo, Tarsia e Terranova da Sibari. Nel corso della riunione alla presidenza dei sindaci, il commissario liquidatore di Sorical, Luigi Incarnato, ha annunciato che sarà riattivato il campo pozzi di Spezzano Albanese denominato “Sollevamento Esaro”, (in disuso a seguito di un grave furto delle apparecchiature elettriche ed elettromeccaniche), per aumentare la portata idrica nei periodi di magra. Alla riunione, oltre a Luigi Incarnato, hanno preso parte i dirigenti di Sorical, il direttore amministrativo Simone Lo Piccolo, la responsabile del compartimento Nord Serena Collorafi, il responsabile della zona di Trebisacce, Franco Armentano, la responsabile dell’ufficio riscossione Area Nord, Carmela Scalzo, il responsabile ufficio riscossione zona Trebisacce Massimo Smiriglia e il tecnico progettista Emiliano Consales e la responsabile amministrativa del Comportamento Nord, Anna Fabiano. Durante la riunione sono emerse diverse criticità e Sorical ha annunciato che intende procedere ad azioni tecniche volte al miglioramento della distribuzione idrica e all’avvio di rapporti di collaborazione con i Comuni attraverso un supporto consulenziale dei tecnici di Sorical per studiare interventi tesi a ridurre le perdite ed efficientare la distruzione dell’acqua dei Comuni. Oltre alle attività di pronto intervento, Sorical ha già avviato una programmazione degli investimenti con l’obiettivo finale di rendere sostenibile la gestione del ciclo delle acque, sia dal punto di vista finanziario sia dal punto di vista operativo, soprattutto ove le dotazioni idriche raggiungono picchi eccessivi. Inoltre sono in programma investimenti finalizzati alla efficienza tecnologica con l’installazione di strumentazioni di misura e controllo a distanza per ridurre i tempi di intervento per rendere efficace il sistema.

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