San Giovanni in Fiore contro la violenza sulle donne

Un ordine del giorno impegna sindaco e Giunta nelle azioni di contrasto al fenomeno

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    In occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, il consigliere comunale del gruppo Pd, Gabriele Mancina e il circolo locale dei Giovani democratici hanno presentato al sindaco un ordine del giorno, con cui continuare questa che a San Giovanni in Fiore è una storica battaglia. Nel documento si parte dalla considerazione che purtroppo la violenza di genere è un fenomeno ampiamente diffuso, che l’Italia si è affrettata a ratificare la carta di Istanbul per contrastarla, che nel nostro Paese sono ormai 1740 le donne uccise, di cui 1251 in famiglia, 846 all’interno della coppia, 224 per mano di ex, che il femminicidio è solo un aspetto della violenza di genere. Il Consiglio comunale del paese silano ha inteso impegnare, quindi, il sindaco e tutta la Giunta nelle azioni di contrasto al fenomeno, attraverso la collaborazione delle associazioni locali, le scuole e le reti territoriali, sostenendo gli interventi e i luoghi di accoglienza per le vittime, contrastando i messaggi pubblicitari discriminatori o lesivi della dignità femminile. Il consigliere Gabriele Mancina ha dichiarato che “Ogni atto di violenza ci rende meno umani. Che sia verbale o fisico fa poca differenza. Ahimè, nel 2016, ci tocca celebrare la giornata Contra la violenza sulle donne, quella contro l’omofobia e potrei continuare per ore. Segno evidente che, dal Medioevo, poco o nulla é cambiato e molti atteggiamenti sono stati ereditati culturalmente. Ma ciò non deve assolutamente far distogliere l’attenzione da quella che é diventata una vera e propria emergenza”. Mancina ha ribadito che “Un contributo sostanziale possono darlo gli amministratori, promuovendo iniziative volte a sensibilizzare le comunità circa il fenomeno. Per questo motivo ho posto all’attenzione del Sindaco di San Giovanni in Fiore, alla giunta e ai colleghi consiglieri, l’ordine del giorno in questione. Non possiamo voltare le spalle, anzi. Mettersi in prima linea credo sia doveroso e necessario”. E quando a farlo è un uomo, è maggiormente significativo e apprezzabile.

    Tania Paolino

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