La camminata contro la violenza sulle donne

Dalle 15 partirà la manifestazione organizzata dalla “Running School”

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    Una nuova e meritoria iniziativa contro la violenza sulle donne è in programma oggi pomeriggio a Cetraro. Sul nuovo lungomare di Cetraro, in particolare partendo dal tratto ubicato nei pressi della Colonia San Benedetto, con inizio alle 15 si svolgerà “La Camminata contro la violenza sulle donne”, organizzata dalla “Running School”, di cui è presidente Teresa Zicca. “Vestiti di rosso” è lo slogan che l’associazione ha diffuso per promuovere questa iniziativa, alla quale è prevista una grande partecipazione. “Invitiamo donne e uomini di tutte le età – ha, infatti, dichiarato la stessa Teresa Zicca, in vista della Camminata – a partecipare portando addosso qualcosa di rosso, perché questo è il colore scelto quest’anno, a livello mondiale, per simboleggiare il rifiuto della violenza contro le donne”. Da sottolineare che la “Running School” è spesso promotrice nella cittadina tirrenica anche dell’organizzazione di iniziative che hanno come obiettivo la tutela della salute delle donne, spendendosi, in particolare, per la prevenzione dei tumori che colpiscono in misura maggiore proprio le donne. Tra queste, si ricordano la “Pink Woman, la corsa della salute” e la “Camminata rosa”, entrambe manifestazioni organizzate dall’associazione all’insegna della salute, della prevenzione, dello sport e del benessere, al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore e più efficace prevenzione del tumore al seno. Del resto, la presidente Teresa Zicca ha più volte ribadito che lo scopo della sua scuola è quello di generare benessere psicologico e fisico attraverso la corsa. Pertanto, anche l’iniziativa di oggi, sulla base di una tematica molto grave e delicata qual è, appunto, quella della violenza contro le donne, è stata organizzata in questa ottica. Anche Cetraro, dunque, dice no alla violenza contro le donne e corre, in modo simbolico, per promuovere e programmare insieme strumenti concreti per contrastare questa inammissibile violazione dei diritti umani, affinché anche nei nostri territori non ci siano più tentennamenti su questo problema e ci si ritrovi a essere uniti nella condanna dei violenti, per aprire una nuova stagione di efficaci azioni di contrasto alla violenza di genere, che, mai come in questo momento, è diventata una vera e propria emergenza sociale, che necessita del contributo di tutti.

    Clelia Rovale

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