Monnezza e sorci davanti l’Asp di Serraspiga

Rifiuti, rifiuti e ancora rifiuti… Cosenza annega nuovamente sotto le acque dell’inciviltà, mosse da ignoranza e noncuranza del benessere ambientale e pubblico. Questo fenomeno non stenta a diminuire: sacchetti di ogni genere e indifferenziati vengono abbandonati perfino davanti agli uffici dell’Asp di Serraspiga, dove ogni giorno transitano malati, disabili e bambini con diverse patologie. Non sono bastati i moniti in questi mesi a far capire ai “pirati dei rifiuti” il rispetto verso il prossimo e verso sé stessi. La gente del luogo continua a scaricare le colpe sul Comune che a sua volta le rimanda all’inciviltà dei cittadini. Un cane che si morde la coda o meglio che si taglia letteralmente la coda da solo. Una danza di responsabilità che non fa altro che evitare la risoluzione del problema e che provoca notevoli disagi dal punto di vista igienico, per la presenza costante di topi, insetti e altri animali pericolosi per la salute dell’uomo. (Mafalda Meduri)