Nota del Delegato per la Calabria della Fondazione Romanì Italia, Bevilacqua Luigi: “Circa tre settimane fa due baracche di Via Reggio Calabria a Cosenza sono state distrutte dal fuoco di un pericoloso incendio, poteva verificarsi una tragedia che per fortuna è stata evitata”.
“Un simile disastro rischia di ripetersi – continua Bevilacqua – per la precaria sicurezza e le responsabilità morali e politiche sono da addebitare a coloro che hanno amministrato la città, perchè hanno il dovere istituzionale di programmare soluzioni dotate di senso per rimuovere il disagio abitativo e di avviare corretti percorsi di integrazione culturale”.
“In particolare quando si tratta di comunità romanès – sottolinea – non è più possibile tollerare l’indifferenza verso il grave disagio abitativo che mette in pericolo la vita delle persone, e le strumentalizzazioni che calpestano i diritti fondamentali”.
“La Fondazione romanì Italia – si legge in conclusione- delegazione Calabria, sollecita l’amministrazione comunale di Cosenza a programmare soluzioni per la sicurezza abitativa delle famiglie rom residenti nella baraccopoli di Via Reggio Calabria; il persistere dell’indifferenza ci obbliga ad intraprendere specifiche iniziative democratiche verso altre Istituzioni Italiane ed Europee”.