Studenti manifestano contro la realizzazione metro, Iacucci li incontra

Per il Presidente della Provincia, “dal dialogo può nascere qualcosa di buono”

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    Questa mattina, un gruppo di studenti protestava sotto il Palazzo della Provincia, in piazza XV Marzo, contro la realizzazione della metro leggera e sulla situazione dei trasporti in generale. Il Presidente Iacucci ha voluto incontrarne una delegazione, per capire le ragioni della protesta. Un gruppetto di studenti guidati dal Presidente della Consulta studentesca provinciale, Mattia Greco, ha esposto al Presidente della Provincia una serie di perplessità sulla realizzazione della metro. Il timore è che la realizzazione della metro “distragga” da altri problemi più urgenti, come il trasporto pubblico locale ridotto al minimo con costi dei biglietti sempre più alti che hanno visto il verificarsi di un aumento del 60% negli ultimi otto anni. Il Presidente Iacucci ha sottolineato che “la costruzione della metro non è correlata ai problemi del TPL, che sono tanti e vanno affrontati con obiettività senza strumentalizzare la costruzione di una grande opera che ha, anzi, l’obiettivo di migliorare il trasporto locale. Non si può non essere d’accordo con questi ragazzi quando lamentano il taglio delle corse, soprattutto da e per i piccoli centri, o i costi esorbitanti dei biglietti. In questo senso sostengo la loro causa, sebbene le competenze della Provincia in materia siano ben poche. A breve, tuttavia, avvieremo l’aggiornamento del Piano dei Trasporti della Provincia e a tal proposito mi sono impegnato a contattare Mattia per coinvolgerli nella fase di aggiornamento del Piano stesso, tenendo conto delle loro esigenze. Intendo istituire un Tavolo permanente con i Rappresentanti degli Studenti anche in merito agli altri problemi. Ritengo che per troppo tempo la politica abbia lasciato i nostri giovani senza un punto di riferimento, per questo non possiamo meravigliarci se poi dilagano l’antipolitica e il populismo. Spero di avere dimostrato che le porte della Provincia sono sempre aperte e che dal dialogo può nascere qualcosa di buono”, ha concluso Iacucci.

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