L’ospedale di Praia dovrà essere riaperto

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato

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    L’ospedale di Praia a Mare dovrà essere riaperto. Dovranno essere ripristinate tutte le sue funzionalità. Nessuna Casa della Salute, nessun Capt, quindi. Lo decreta una sentenza del Consiglio di Stato, la seconda con lo stesso pronunciamento. Nessuno può fare più finta di non recepire. La sua riapertura non avverrà sicuramente dall’oggi al domani, ma i sindaci di Praia a Mare e Tortora, che avevano presentato ricorso contro la Regione Calabria e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Cosenza, non costituite in giudizio, contro il Commissario ad acta, possono iniziare a cantare vittoria. Stessa cosa potranno fare altri sindaci delcomprensorio, i numerosi comitati sorti in difesa della struttura. Ma soprattutto i cittadini, e in particolare quelli socialmente meno protetti, che in questi anni di inattività dell’ospedale ne hanno fatto maggiormente le spese, costretti a raggiungere in attesa di cure Cetraro, Paola o addirttura Lagonegro, fuori Regione. Il Collegio, in buona sostanza, ha nominato un nuovo commissario, essendo il precedente inadempiente, affinchè si ripronunci per evitare di trasformare il nosocomio praiese in Capt. Ha 40 giorni di tempo per imbastire una nuova istruttoria, che tenga conto finalmente del fatto che l’ospedale più vicino è quello di Cetraro, circostanza che fa superare i parametri di distanza, di tempi di percorrenza, di ampiezza del bacino di utenza, fissati nello stesso Piano di riordino della Rete ospedaliera. Un primo sospiro di sollievo, quindi, è stato tirato, con la quasi certezza che si arrivi alla vittoria definitiva: l’ospedale di Praia a Mare sarà ripristinato nella sua interezza.

    Tania Paolino

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