Rinegoziazione dei mutui, Miceli (M5S): ‘Manna porta avanti la strategia dell’emergenza’

'Soldi spesi male e senza programmazione. Ultimo Consiglio all’insegna di inciuci ed ammucchiate' - afferma il capogruppo del M5S al comune di Rende

Più informazioni su


    ‘Quello targato Manna  – scrive Miceli in una nota – doveva essere l’esecutivo della discontinuità. Invece si muove nel solco della piena continuità amministrativa, strizzando l’occhio a quelle minoranze che facilmente accettano inciuci e ammucchiate e che ci rimangono male, come un bambino a cui neghi una caramella, quando non ottengono quello che vogliono.

    Quello che è successo nell’ultimo Consiglio comunale è la più bassa espressione politica che una città come Rende potesse auspicare. Il punto all’Odg trattava della rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti per liberare poche risorse, tra l’altro già spese da questa amministrazione, per il Parco Acquatico e altre emergenze. Emergenze create ad hoc – continua il capogruppo nella nota – come il problema delle fogne, di cui si accorgono a tre anni di mandato, come se fino ad ora avessero amministrato un altro territorio. Ma quello che è più grave è che, con le poche risorse disponibili, questo esecutivo si permette il lusso di effettuare sprechi di risorse incomprensibili.

    La determina 767 del 30 maggio 2017 parla chiaro: i contribuenti rendesi pagano 10mila un auto spurgo privato quando la nostra società in house, la Rende Servizi, ne ha acquistato uno di seconda mano e molto probabilmente mal funzionante,nel 2015. Fatto già ampiamente denunciato in Consiglio e nelle sedi opportune, ma che ritorna ciclicamente quale esempio evidente dello spreco di risorse pubbliche perpetrate da questo esecutivo che rincorre la scusa dell’emergenza per coprire altre verità molto più stringenti.

    E che dire poi dei 9mila euro utilizzati per le spese di pubblicazione del volume dedicato a Vincenzo Ziccarelli (delibera n° 106 del 26 maggio 2017), illustre drammaturgo rendese, padre di un consigliere comunale di maggioranza, Domenico Ziccarelli, nonché zio diretto del sindaco Manna. Se davvero questa operazione deve avere un valore culturale – contina Miceli nella nota – anziché rappresentare uno spreco chiediamo che i testi vengano donati agli studenti rendesi, un’opportunità per diffondere conoscenza invece che soldi pubblici per “questioni di famiglia”.

    Chiediamo all’assessore ai Lavori Pubblici, che da tre anni ha la delega alla Rende Servizi, Pino Munno, di dare un’organizzazione seria e precisa alla società in house del Comune di Rende, che campa con i soldi di tutti i cittadini residenti che non sono più disposti a pagare per risolvere i problemi di pochi fortunati mentre la città affonda miserevolmente.

    E chiediamo al sindaco di Rende di pubblicare immediatamente il bando per del Parco Acquatico, la grande incompiuta manniana insieme al tratto B del Viale Principe, senza ulteriori affidamenti diretti spezzatino a varie aziende del territorio e senza ulteriori sprechi di risorse pubbliche. Come MoVimento 5 Stelle pensiamo che la misura sia colma. Manna e la sua compagine di centro destra hanno fallito, tradito il programma elettorale, perso la fiducia dei cittadini. La città  – conclude Miceli nella nota – continua a morire tra continuità amministrative, ammucchiate e sprechi di risorse ingiustificabili.

    Più informazioni su