Sicurezza Unical. Il Consiglio degli Studenti chiede incontro con il prefetto Tomao

Nella lettera: “Non si contano più denunce, aggressioni e furti nei luoghi vissuti quotidianamente da migliaia di universitari”

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    Il consiglio degli studenti dell’Unical scriva la prefetto Tomao sul problema sicurezza della cittadella universitaria chiedendo un incontro sull’argomento:

     

    “Illustrissimo Prefetto di Cosenza, il Consiglio degli Studenti dell’Unical è il massimo organo di rappresentanza della comunità studentesca della più grande Università calabrese. Da qualche anno a questa parte non si contano più le denunce di danneggiamenti, aggressioni e furti nei luoghi vissuti quotidianamente da migliaia di studenti, sia ai danni degli stessi che delle strutture universitarie. Siamo seriamente preoccupati della situazione che ormai si protrae da fin troppo tempo. Luoghi scarsamente illuminati, videosorveglianza in rifacimento e servizio vigilanza, seppur con il massimo della professionalità ed impegno, non sufficiente a coprire l’intero Campus composto da otto quartieri residenziali e circa 2500 posti letto. Una città nella città insomma che merita particolare attenzione soprattutto perché luogo di cultura, pace e integrazione, dove tantissimi ragazzi di tutto il mondo hanno il diritto di studiare, vivere e divertirsi nel massimo della sicurezza. Sono tante le richieste che come rappresentanti degli studenti abbiamo ripetutamente presentato alla governance dell’Ateneo per risolvere questo problema, siamo consci però che da sola l’Unical non può vincere questa sfida. Per quanto esposto e seriamente preoccupati della situazione deficitaria di sicurezza nel nostro Ateneo chiediamo la Sua disponibilità ad organizzare un incontro con una delegazione del Consiglio degli studenti”. 

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