Rende, parte il progetto riqualificazione urbana viale dei Giardini

50 alberi e 100 piante officinali e 4 piazzole con panchine e tavoli per favorire momenti di condivisione e cittadinanza attiva

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    Realizzare delle serre in modo da avere sempre a disposizione piante e talee da mettere a dimora nelle zone incolte o trascurate sono questi alcuni degli obiettivi del progetto “I giardini in comune: il fiume che unisce” promosso dall’associazione I Giardini di Eva con il sostegno di Fondazione con il SUD per la riqualificazione urbana di viale dei Giardini, a Rende. Ieri si è svolta, a Cosenza, la prima conferenza programmatica che ha visto la presenza di tutti i partner del progetto, attraverso il quale si intende realizzare un sentiero esperienziale lungo il fiume del quartiere. Il sentiero sarà arricchito da piante officinali, segnaletica astronomica e posizioni yoga e sarà dotato di sensori elettronici per cittadini diversamente abili. È prevista, altresì, la realizzazione di un centro di osservazione astronomica. “La nostra idea – ha affermato Nadia Gambilongo, referente del progetto per I Giardini di Eva, associazione capofila – è far diventare queste azioni nomadi sul territorio aprendo le porte a soggetti pubblici e privati. La rete, in effetti, si sta già allargando. Puntiamo molto sulle buone pratiche e sul fare cose concrete che possano portare cambiamenti positivi nella qualità della vita delle persone”. I primi ad essere coinvolti saranno i ragazzi delle scuole che, insieme ai volontari, metteranno a dimora le piante. Venerdì 16 giugno il progetto entrerà già nella fase operativa con un primo sopralluogo, alle 18.30, in viale dei Giardini. Insieme al soggetto capofila, I Giardini di Eva, fanno parte della rete le associazioni: MEDiterranean MEDIA, Opificio delle Volontà, Erbanetta, Atma Namastè, Liberi dalla sclerosi multipla, ASMI, Cudinipoli, Insieme per le famiglie e l’Istituto comprensivo Giovanni Falcone di Rende. Aderiscono anche il Comune di Rende, Legambiente di Cerisano, Cooperativa Hoplà, VM Production, Arci provinciale, Arci Servizio Civile, Dojo.

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