Amantea, arrestato un ventunenne per detenzione e spaccio di stupefacenti

Coltivava la marijuana nel sottotetto di un palazzo. I carabinieri hanno agito alle prime luci dell’alba.

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    Amantea – 21/06/2017 – Un giovane ventunenne di Amantea è stato arrestato, nelle prime ore della mattinata, dai carabinieri della stazione della stessa cittadina tirrenica e posto, su disposizione del magistrato della procura della Repubblica di Paola, ai domiciliari. I reati rubricati sono quelli di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti. Secondo le prime indiscrezioni, i militari dell’Arma, al comando del maresciallo Tommaso Cerza, e coordinati dal comandante della compagnia di Paola, capitano Antonio Villano, alle prime luci dell’alba hanno effettuato una perquisizione presso uno stabile sito nel quartiere nepetino di Santa Maria, rinvenendo, nel sottotetto, alcune piante fiorite di marijuana, altre dosi già pronte e arnesi (lenti d’ingrandimento, bilancino, e altro ancora) che sarebbero inequivocabilmente serviti alla preparazione delle confezioni per la vendita della droga. Il giovane non sembra avere precedenti specifici e dopo le procedure di rito è stato posto agli arresti presso la propria abitazione a disposizione dell’autorità giudiziaria. Rimane, dunque, incessante l’attività di controllo dello spaccio sul territorio del basso Tirreno cosentino da parte dei carabinieri di Amantea, che negli ultimi anni hanno intensificato fortemente il loro impegno in tal senso, nella convinzione che la cittadina tirrenica abbia assunto un preoccupante ruolo strategico nel fiorente mercato degli stupefacenti, in particolare marijuana, dove le coltivazioni illecite scoperte non sono rare, e cocaina. Un’attenzione da parte dei militari della benemerita che mira ad arginare il fenomeno e, soprattutto, ad individuare, oltre agli spacciatori, gli ambienti criminali che alimentano il mercato in argomento.

    Rino Muoio

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