Calabria, madre d’Italia

Domani la presentazione del libro di Giovanni Forestiero nella Colonia S. Benedetto a Cetraro Marina

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    La storia della Calabria in rima poetica. Ci ha pensato Giovanni Forestiero che domani, venerdì 30 giugno, presenterà la sua ultima fatica letteraria presso la Colonia San Benedetto a Cetraro Marina a partire dalle ore 18:30. Cantore della Calabria e delle sue bellezze dagli anni ’90 pubblica poesie dando voce alla memoria, incominciando da quella a lui più prossima, quella di Cetraro, il paese in cui vive e opera attraverso diverse iniziative culturali anche come vicepresidente della pro loco “Civitas Citrarii”.

    “Calabria Madre d’Italia” è un poema vero e proprio che inneggia le tinte storiche e ambientali della regione da cui proviene il nome stesso di “Italia”. I tratti epici ne ripercorrono le diversità anche con chiari fini educativi. Lo evidenzia nella presentazione al testo il vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea, mons. Leonardo Bonanno, ma anche mons. Ermanno Raimondo che sarà relatore principale nell’iniziativa di venerdì organizzata dalla stessa pro loco. Ad introdurre sarà proprio il presidente della pro loco, Ciro Visca, seguito dagli interventi di Antonello Grosso La Valle, consigliere nazionale Unpli, dal sindaco di Cetraro Angelo Aita, dall’assessore alla Cultura Fabio Angilica, dal consigliere regionale Giuseppe Aieta che segue in modo particolare i lavori culturali che interessano la cittadina di cui è stato sindaco. Il testo, curato nei particolari, è stato scritto in oltre dieci anni e si dispiega narrando le vicende calabresi da una provincia all’altra, lambendo i territori di Cosenza, Catanzaro, Crotone, Reggio Calabria, Vibo, come può fare un fiume che scorre dai monti alla pianura. L’indice ha un chiaro intento didascalico per cui si può risalire immediatamente alla pagina dedicata alla storia di un paese o città.

    Francesca Rennis

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